Ultime notizie
14 Gennaio 2025
14 Gennaio 2025
14 Gennaio 2025
14 Gennaio 2025
13 Gennaio 2025
13 Gennaio 2025
23 Maggio 2017
Affitti: canone concordato è il più diffuso in Italia
Condividi:
Verona è la città italiana dove è più diffuso il ricorso al canone concordato, con il 99% degli affitti. Seguono Grosseto (96%) e Forlì (93%). Secondo un’analisi di Solo Affitti, al 30 aprile 2017 il canone concordato, è stato il più utilizzato tra nuovi i contratti d’affitto stipulati nel nostro Paese con una percentuale del 53,9%, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 (53,4%).
Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti: “Le novità introdotte dal Governo in tema di canone concordato permettendo la stipula del contratto 3+2 in tutti i comuni e non solo in quelli ad ‘alta tensione abitativa’, determineranno un’ulteriore accelerazione del suo utilizzo. Con il canone concordato locatari e locatori usufruiscono di grossi vantaggi. I primi pagano un affitto inferiore a quello di mercato e usufruiscono di detrazioni fiscali ai fini Irpef nel caso in cui l’immobile diventi residenza principale. I proprietari beneficiano di agevolazioni fiscali utilizzando la cedolare secca al 10% anziché quella al 21% prevista per i canoni liberi”.
Il canone concordato è molto apprezzato soprattutto nel Centro e Nord Italia. Subito dopo Verona, Grosseto e Forlì, le città dove il contratto 3+2 è largamente utilizzato sono Asti e Arezzo, con una percentuale del 90% ciascuna, e Latina (89%). A seguire nella classifica elaborata da Solo Affitti, troviamo altre 3 città del Centro Italia: Latina, Livorno e Perugia, tutte con una percentuale dell’88%.
Secondo le rilevazioni di Solo Affitti, l’applicazione del canone concordato è molto diffusa a Bolzano (88%), Frosinone (85%) e Gorizia (80%). Per trovare le prime città dell’Italia meridionale o insulare dobbiamo spostarci a Sassari, dove quasi 2 nuovi contratti di locazione su 3 (60%) sono a canone concordato. Seguono Palermo e Oristano, dove l’utilizzo di questo contratto è superiore alla metà dei casi (55%).
La diffusione del contratto 3+2 è sotto la soglia del 50% a Barletta (41%) e Cagliari (40%), mentre in poco più di un caso su 3 (35%) è utilizzato a Catanzaro e Bari. Solo Affitti rileva che nonostante il recente rinnovo degli accordi territoriali, questo tipo di contratto stenta a decollare a Napoli (28%) e Milano (15%), forse anche perché i canoni concordati su alcune aree si discostano troppo dai prezzi di mercato.
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: IGD: crescita sostenibile al cent
Notizie Correlate
News
10 Gennaio 2025
Red
News
10 Gennaio 2025
, Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia
News
Red
News
Red
News
Red
News
Red
News
04 Dicembre 2024
Red
News
Giorgio Spaziani Testa Presidente Confedilizia
News
Red
News
News
Avvocato Luigi Donato
News
Maurizio Cannone, Direttore Monitor
Video Correlati
16 Dicembre 2024
29 Novembre 2024