I nuovi corsi di aggiornamento dell’ANAMMI per gli amministratori di condominio partiranno a gennaio 2015 e si svolgeranno con una formula e-learning.
Lo scorso ottobre, con il d.m. 140, il ministero della Giustizia ha imposto infatti l'obbligo di aggiornamento a tutti gli amministratori condominiali, per un totale di 15 ore.
Per andare incontro alle esigenze di organizzazione e di tempo degli iscritti, l’associazione ha deciso di puntare su una struttura di e-learning, più efficace e immediata rispetto al tradizionale seminario in aula o alle dispense cartacee. I docenti approfondiranno i vari argomenti in una serie di videoregistrazioni, alle quali si potrà accedere attraverso un apposito link alla piattaforma per la formazione a distanza.
Il decreto ministeriale prevede un esame al termine del corso, superato il quale viene rilasciato un attestato di aggiornamento, che è requisito essenziale per poter svolgere la professione.
Come ricorda, infatti, Giuseppe Bica, presidente dell'ANAMMI, “In occasione del rinnovo o della prima nomina l'assemblea può chiedere di controllare i titoli formativi dell'amministratore: non soltanto l'effettiva frequentazione del corso di base, ma anche di quello di aggiornamento. Chi non è in grado di dimostrare la propria formazione ed aggiornamento, è destinato ad essere escluso dal mercato”.
Bica si dice quindi preoccupato per l’offerta sul web di corsi su temi superati, che forniscono attestati senza un'effettiva verifica finale, oppure che non garantiscono le 15 ore di aggiornamento obbligatorio. Per questo, l’ANAMMI chiede al ministero della Giustizia maggiore attenzione sull’offerta formativa esistente.
“Chi controlla - si chiede il leader dell’associazione - se la formazione rispetta la legge? E' vero che oggi i condòmini sono molto più consapevoli di un tempo e fanno domande, ma non basta la loro vigilanza”.
