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14 Aprile 2016

Asti: Social Housing in Piazza d'Armi, consegnati 72 appartamenti

di red

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Venerdì 15 aprile, alle ore 11.00, in Piazza d'Armi ad Asti, verrà presentato il progetto di Social Housing Piazza d’Armi, con la consegna dei due edifici residenziali dedicati, composti complessivamente da 72 appartamenti.

L’intervento, su un’area interessata da alcuni anni da obiettivi di riqualificazione urbana, è stato promosso dalle istituzioni del territorio, tra cui il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è stato realizzato da CO.PE.A. Asti del gruppo Confcooperative Asti-Alessandria ed è stato finanziato da Banca Cassa di Risparmio di Asti.

Al collaudo, verrà ceduto al fondo di housing sociale Piemonte C.A.S.E. gestito da REAM SGR e partecipato dal Fondo Social & Human Purpose – Comparto A (promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Torino) e dal Fondo Investimenti per l’Abitare, gestito da CDP Investimenti Sgr ed entrerà a tutti gli effetti a far parte degli interventi di housing sociale realizzati nell’ambito del Sistema Integrato dei Fondi dedicati al contenimento del disagio abitativo sul territorio.

Gli edifici, si articolano su 3 piani e su 3 vani scala ciascuno. I 72 appartamenti sono di differente metratura e dotati di una o due camere da letto. Ad ogni appartamento corrisponde un’autorimessa. Entrambi gli edifici sono stati realizzati in classe energetica A.

Destinatari dell’intervento - che sarà gestito da cooperativa (aderente a Confcooperative Asti-Alessandria) con esperienza quarantennale nel settore dell’affitto - saranno i soggetti appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”, ovvero con un reddito insufficiente per sostenere l’affitto a condizioni di mercato ma, allo stesso tempo, troppo elevato per accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica: nuclei familiari con figli, giovani coppie, studenti universitari, anziani in condizioni di disagio, lavoratori con contratti atipici e altre categorie sociali che versano in condizioni di disagio abitativo.

Relativamente al progetto il presidente di Confcooperative Asti-Alessandria Mario Sacco dichiara: “È un importante intervento che da un lato fornisce risposte concrete ai bisogni delle persone, in particolare delle fasce più deboli, dall’altro mette in risalto l’ottima collaborazione tra Istituti finanziari e la cooperazione che permette di creare nuovi spazi di sviluppo in modo innovativo nel settore delle costruzioni e dell'edilizia abitativa, che sta scontando un lungo periodo di recessione, mantenendo l'economia, il lavoro e l'occupazione sul territorio".

Il presidente di CO.P.E.A. Asti Pietro Cavallero afferma: “L'intervento edilizio rappresenta per la comunità astigiana una importante risposta al bisogno abitativo sotto vari aspetti. I canoni di affitto calmierati e i bassi costi relativamente ai consumi energetici rappresenteranno un notevole risparmio economico; gli immobili sono infatti in grado di produrre da fonti rinnovabili acqua calda ed energia elettrica che soddisferanno il 30% dei bisogni i quali, sommati alla tipologia costruttiva che qualifica in classe A i due palazzi, ridurranno notevolmente i costi di gestione. Notevole anche la rilevanza dell’intervento dal punto di vista sociale: la fruibilità di alcune unità abitative sarà infatti garantita anche a soggetti diversamente abili. Le istituzioni finanziarie costituenti il Fondo Piemonte C.A.S.E. hanno, a tale scopo, previsto un protocollo che delinea le attività relative all'accompagnamento per soddisfare i bisogni sociali degli abitanti”.

Il Presidente di REAM SGR, Giovanni Quaglia dichiara: "Questo di Asti è il primo cantiere promosso dal Fondo Piemonte C.A.S.E. che giunge a conclusione dal momento che i precedenti investimenti hanno riguardato immobili già realizzati. La collaborazione con la Cooperativa COPEA è stata ottima ed auspichiamo prosegua nella gestione futura degli appartamenti e delle persone che verranno a vivere qui. Un ringraziamento particolare va agli investitori del Fondo che hanno reso possibile tutto ciò, in primis il Fondo Investimenti per l'Abitare gestito da CDP Investimenti SGR e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, oltre alle altre Fondazioni di origine bancaria piemontesi quotiste, tra cui in particolare la Fondazione CRT".

Il Direttore Responsabile Social Housing di CDP Investimenti SGR, Paola Delmonte afferma: "È un piacere assistere alla consegna di questo intervento, che auspichiamo costituisca una concreta risposta alle nuove emergenze abitative del territorio. Con la cessione al fondo Piemonte C.A.S.E., il progetto entrerà a pieno titolo tra gli investimenti del Sistema Integrato dei Fondi di housing sociale, il cui investitore di riferimento è il Fondo Investimenti per l'Abitare (FIA) gestito da CDP Investimenti SGR SpA. Il FIA opera a livello nazionale con lo scopo di incrementare l’offerta di alloggi sociali, attraverso l’investimento in fondi immobiliari locali gestiti da altre SGR. L’attività di investimento del FIA sta entrando nella sua fase conclusiva ed al momento al Fondo Piemonte C.A.S.E. abbiamo assegnato circa 50 milioni di Euro per dare una risposta concreta alla domanda di edilizia sostenibile proveniente dalle comunità piemontesi, tra le quali certamente quella astigiana”.

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