Il Ftse Mib chiude l'ultima seduta della settimana con un -2,13% a 17.250 punti tornando a mettere la testa sotto l’acqua dopo la boccata di ossigeno di ieri. La giornata è stata molto volatile e il principale indice milanese ha toccato un massimo intraday a 17.834 punti e un minimo a 17.231 punti.
Piazza Affari ha sottoperformato il resto dei principali listini europei (Dax -1,14%, Ftse 100 -0,86%, Cac-40 -0,66% e Ibex +0,37%) con la performance del comparto bancario che è peggiorata nell'ultima ora di scambi sempre a causa dell’incertezza sul fronte M&A e npl.
Per il comparto immobiliare è stata un’altra giornata no con l’indice di settore che ha perso il 2,04% in linea con il listino principale a 10.994,91 punti. In rosso Gabetti (-6,48%), MutuiOnline (-5,53%), Prelios (-4,58%), Beni Stabili (-3,37%), Aedes (-2,07%) e Italcementi (-0,29%). In positivo invece Dea Capital (+0,16%), Risanamento (+2,39%) e Igd (+2,44%).
In particolare si segnala che Prelios (-4,58% a 0,1145 euro) probabilmente continuerà a scendere per allineare il valore dei titoli scambiati in borsa con il valore dei titoli dell’aumento di capitale (0,1029 euro) approvato oggi dalla Consob.
Per quanto riguarda Risanamento, l’ottima performance di oggi, in controtendenza rispetto al mercato, forse sottolinea l’apprezzamento degli operatori per il progetto di valorizzazione delle proprietà di immobili “trading” e di “reddito” presenti in portafoglio e la focalizzazione nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia comunicati in occasione dell’approvazione del progetto di bilancio 2015.
