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9 Ottobre 2015

Cdp Immobiliare dà il via a progetto per il monitoraggio strutturale degli edifici

di A.P.

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Cdp Immobiliare, controllata al 100% da Cassa Depositi e Prestiti, STMicroelectronics, specialista in semiconduttori, e Sintecna, società che opera nel campo dell'ingegneria civile e dell'architettura, hanno sottoscritto un accordo per la sperimentazione di un innovativo sistema di monitoraggio volto a identificare eventuali criticità nella conservazione delle costruzioni in calcestruzzo strutturale, tra cui edifici e ponti.

La sperimentazione si focalizzerà su tre edifici che fanno parte del portafoglio gestito da Cdp Immobiliare: l'ex Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Piazza Verdi, l'ex Istituto Geologico in largo di Santa Susanna (Palazzo Canevari) e le Torri Ligini all'Eur, tutti su cui sono in corso lavori di ristrutturazione con utilizzo di tecnologie realizzative d'avanguardia.

Sulla base dei risultati del progetto pilota, il sistema di monitoraggio potrà successivamente essere esteso da Cdp Immobiliare all'intero portafoglio di immobili gestiti.

"La recente messa a punto di sensori a basso costo capaci di registrare ogni movimento delle strutture portanti - spiega l'amministratore delegato Giovanni Maria Paviera (foto), che ha siglato il documento - è per Cdp Immobiliare l'occasione per attuare una seria prevenzione e si inquadra nella più ampia strategia della società di far leva sull'innovazione tecnologica per la valorizzazione del proprio portafoglio immobiliare".

Aggiunge Andrea Cuomo, Executive Vice President di STMicroelectronics: “ST fornirà a Sintecna sensori innovativi di pressione, accelerazione e inclinazione che, associati a un sistema intelligente di rilevamento dei parametri fondamentali, permettono di ottimizzare i costi e tenere sotto controllo la complessità del monitoraggio. Infatti il sistema cancella automaticamente i dati quando non si siano verificati eventi significativi e memorizza solo quelli che potranno consentire di studiare il comportamento delle strutture.”

“Il sistema consentirà di monitorare la vita di un edificio, anche realizzato con materiali eterogenei, evidenziandone le risposte ad eventi accidentali quali terremoti, esplosioni, condizioni anomale di carico, impieghi strutturali al di là dei limiti concessi, sollecitazioni esterne in generale".

“Utilizzerà una rete di sensori, che, opportunamente posizionati nell’edificio, consentono di evidenziarne gli spostamenti  micrometrici, le accelerazioni e le variazione degli stati tensionali misurando le deformazioni 'in continuo '- conclude Giuseppe Mancini, Ordinario di Tecnica delle costruzioni al Politecnico di Torino e socio fondatore di Sintecna Srl, società di  ingegneria che ha sviluppato il sistema -.

Avremo accesso a molte più informazioni sulla struttura e quindi sulla sua sicurezza". 

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