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10 Novembre 2022

DeA Capital: Q3 2022, Combined AuM in crescita a 26,4 mld

di red

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Il Consiglio di Amministrazione di DeA Capital ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022.

Questi i principali risultati: 

  • Combined Assets Under Management pari a 26.443 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto al 30 settembre 2021 (integrando quanto riconducibile a Quaestio Capital SGR): Real Estate = 12.669 milioni di euro (+8%); Credit = 3.159 milioni di euro (0%); Private Equity = 2.510 milioni di euro (+4%); Multi-asset / Multi-manager Solutions = 8.106 milioni di euro (-6%).
  • Risultato Netto Gestionale, ovvero il Risultato Netto delle tre SGR partecipate dal Gruppo, prima dei non recurring items e degli effetti delle purchase price allocations, positivo per 12,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nei primi nove mesi del 2021 (12,2 milioni di euro).
  • Risultato Netto di Gruppo negativo per 2,2 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 21,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2021; lo scostamento è collegato al mark-to-market dei fondi in portafoglio, legato all’andamento dei mercati finanziari. 
  • Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva per 94,0 milioni di euro (di cui 58,8 milioni di euro in capo alle Società Holdings), rispetto a 135,9 milioni di euro alla fine del 2021; la variazione riflette sostanzialmente gli investimenti di portafoglio e la distribuzione del dividendo straordinario effettuata a maggio 2022 (per circa 26,5 milioni di euro).

Nel corso dei primi nove mesi del 2022, il Gruppo ha proseguito le attività di sviluppo della Piattaforma, in particolare: nel Real Estate sono state perfezionate nuove iniziative per Assets Under Management pari a circa 1.300 milioni di euro; nel Credit è stato perfezionato il lancio del Fondo Flexible Capital, dedicato alle Special Situations in Italia, per un commitment complessivamente raccolto di oltre 100 milioni di Euro e un target finale di 300 milioni di euro; nel Private Equity sono stati acquisiti nuovi Assets Under Management per circa 100 milioni di euro.

Le recenti evoluzioni geopolitiche e macroeconomiche legate in primis al conflitto tra Russia e Ucraina, alle dinamiche inflattive in vari paesi del mondo, alle difficoltà di approvvigionamento di materie prime e di semilavorati e ai costi dell’energia stanno delineando un quadro di riferimento decisamente complicato, con un’evoluzione dalla portata ancora non chiara.

In questo contesto, il Gruppo si è già attivato con i più stretti presidi al fine di prepararsi ad affrontare al meglio anche gli scenari più negativi.

L’attività gestionale continuerà a essere incentrata sullo sviluppo della Piattaforma di Alternative Asset Management, in particolare attraverso il lancio di nuovi prodotti e la crescita delle attività a livello internazionale.

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