Ultime notizie

20 Gennaio 2015

Dondi (Nomisma): Solo il 15% degli edifici in classe energetica performante

di C.G.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Alla presentazione dell'accordo Saie-Sie, focalizzato sul nuovo appuntamento di BolognaFiere dedicato all'impiantistica in edilizia, ha partecipato anche il direttore generale e responsabile del dipartimento Real estate di Nomisma, Luca Dondi (foto), commentando i dati elaborati dall’Istituto sul tema della riqualificazione dell’esistente, come l’opportunità per le imprese per uscire dalla crisi del settore.

“Se prima della crisi era l’offerta a guidare la domanda, ora saranno i bisogni a sostenerla – ha detto Dondi, rifrendosi in particolare alle stime di compravendite di case, che saliranno nel 2015 a quota 470.324 (+16,7% rispetto al 2013) e supereranno le 517.200 nel 2017, pur rimanendo anni luce distanti dalle 800mila unità vendute durante il boom immobiliare -.

.

Il mercato non sarà più lo stesso: sarà infatti caratterizzato da un approccio selettivo, con interventi mirati e di qualità”.

Accanto agli investimenti in nuove costruzioni, i tanti comparti e le filiere di una moderna edilizia sono chiamati ad operazioni di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica, resi necessari da un patrimonio immobiliare energivoro e obsoleto: “solo il 15% circa degli immobili – ha aggiunto Dondi - rientra nelle classi energetiche più efficienti (A, B e C) e ben l’83,6% ha più di vent’anni.

Nel nostro Paese, infatti, il 55,4% delle unità abitative è stato costruito prima del 1971 e richiede una seria strategia di intervento, mentre oltre un quarto (28,2%), risalente al ventennio tra il 1972 e il 1991, necessita di investimenti in efficientamento”.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: IGD: crescita sostenibile al cent