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16 Maggio 2016

Edilizia, Giovani Ance: serve digitalizzazione e riuso

di cas

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“Dobbiamo ripensare il paesaggio urbano promuovendo la rigenerazione del costruito, la tutela dell’ambiente e l’economia circolare”. Lo ha dichiarato la Presidente dei Giovani Ance, Roberta Vitale (in foto), aprendo i lavori del XVII Convegno Giovani Imprenditori Edili. Temi chiave sui quali i vicepresidenti dei Giovani si sono confrontati, nel corso della giornata, con esperti e rappresentanti del mondo della cultura, della politica e delle istituzioni, sono stati un modello innovativo di città, di impresa e di pubblica amministrazione, attraverso un deciso cambio di rotta sia nelle politiche urbane, che nei processi produttivi.

“È l’innovazione il punto da cui partire per immaginare e gestire il mercato di domani: il bene casa non è più solo una necessità, ma è soprattutto fonte di benessere”, ha sottolineato il vicepresidente Nicola De Santis nel corso della prima tavola rotonda, dialogando con Pietro Adduci (Tecma solution) e Massimiliano Fadin (referente Protocolli sostenibilità). Sul tema delle città è intervenuta la vicepresidente Regina De Albertis, che insieme al Direttore della Sovrintendenza di Napoli, Luciano Garella, all’ordinario di urbanistica de La Sapienza, Francesco Karrer e all’ordinario di composizione architettonica del Politecnico di Milano, Pierluigi Nicolin, si è soffermata  sulla necessità di “riqualificare i luoghi in cui viviamo con un piano strategico di lungo periodo, rinnovando le aree degradate con interventi semplici e convenienti, come accade nel resto d’Europa”.

Al centro dell’attenzione anche il tema dei grandi eventi, con la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, che ha visto la partecipazione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un colloquio con la vicepresidente Gioia Gorgerino. “Chiediamo certezza e trasparenza – ha sottolineato la Gorgerino -  non solo nella programmazione e nei tempi delle opere da realizzare, ma soprattutto sul destino degli impianti alla fine dei Giochi”.

Grande spazio anche al tema della green economy: “il futuro dell’edilizia deve passare per un utilizzo più efficiente dei materiali che devono essere a chilometri zero, recuperabili e trasformabili”, ha sottolineato il vicepresidente Andrea Bonifacio, che si è confrontato con l’europarlamentare Pd, Simona Bonafè, il presidente dei giovani di Confindustria, Marco Gay, e il coordinatore dell’osservatorio green economy IEFE, Università Bocconi, Edoardo Croci.

Infine, un focus sui fenomeni economici che stanno emergendo con forza nell’economia mondiale. In particolare, la sharing economy, è stata oggetto di un confronto aperto tra il vicepresidente Angelo Turco, e il Public Policy manager Airbnb Italia, Alessandro Tommasi. “Questo è un mercato dalle grandi potenzialità”, ha sottolineato Turco, “che può creare opportunità per il nostro settore attraverso adeguate sinergie”.

A tirare le conclusioni ci ha pensato il Presidente dell’Ance, Claudio De Albertis per il quale “stiamo assistendo a una vera rivoluzione nel nostro settore che deve portare a una profonda innovazione del processo di costruzione e dei prodotti: bene fanno i Giovani a spingere in questa direzione”.

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