Ultime notizie

24 Aprile 2015

Grecia: le banche con Tsipras, congelati i mutui casa

di E. B.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Le banche greche hanno deciso di applicare quanto previsto dal Governo Tsipras per affrontare la crisi economica – che fra le poche e semplici misure per le fasce deboli ha inserito anche l’indennità di alloggio –: per questo Piraeus bank ha deciso di andare incontro alle necessità di un'ampia fetta di popolazione in difficoltà,  congelando i mutui per la casa e cancellando i relativi interessi di mora alle persone meno abbienti

Per quanto riguarda i proprietari di casa, inoltre, potranno richiedere il congelamento del mutuo solo se in possesso di immobili di valore inferiore ai 90mila euro. Tale importo è aumentato di 10mila euro per ogni membro minore a carico e di 15mila euro per ogni adulto a carico, fino a un valore massimo di 20mila euro.

Ma la banca greca ha anche comunicato che cancellerà il 100% dei debiti dei clienti fino ad un massimo di 20mila euro, derivanti da prestiti personali per il consumo o dal superamento del plafond delle carte di credito.

Nel dettaglio, potranno fare richiesta alla banca i clienti che soddisfino alcuni requisiti specifici: i single con un reddito annuo inferiore ai 2.400 euro, le coppie in cui nessuno dei due sia lavoratore dipendente e che non raggiungano i 3.600 euro di reddito complessivo, le coppie in cui uno dei due sia lavoratore dipendente ma che abbiano due persone a carico ed entrate non superiori ai 4.200 euro, le famiglie con tre persone a carico e redditi fino a 5.400 euro o con quattro persone a carico e meno di 6.000 euro di reddito totale.

Stando ad alcune fonti bancarie l’operazione avrà un costo di decine di milioni di euro e rappresenta il primo caso di cancellazione di un debito di massa a causa di una crisi economica.

In ogni caso sulla scia di questa operazione e sollecitate dal Governo, altre banche hanno già rinunciato ai loro crediti e si sono astenute dal mettere all’asta la prima abitazione dei clienti insolventi.

La Piraeus bank ha dichiarato che questo intervento riflette la volontà di adattarsi alle esigenze dell’economia e della società greca, ma non ha reso noto quali saranno le conseguenze future per quelli che chiederanno queste facilitazioni. E’ probabile però che, come avviene già per gli insolventi, non avranno più accesso a nuove carte di credito o si vedranno erogare un mutuo così facilmente.

Guardando la cosa dal punto di vista degli istituti di credito però questa mossa sembra dettata da motivazioni che vanno oltre il sostegno ai meno abbienti: dal momento che le banche greche hanno avuto nel 2014 una perdita da 2,5 miliardi di euro sui prestiti con una svalutazione dei crediti pari al 360%, hanno tutto l’interesse a consolidare i portafogli di crediti incagliati, anche a fronte degli impegni assunti nei confronti della Banca centrale europea (Bce).

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Lendlease: MIND continua a crescere con i cantieri di WestGat

Notizie Correlate

16x9

News

LCA Studio Legale: Luciano Castelli, Gian Paolo Coppola, Michele Petriello e Marta Caprino

16x9

News

LCA Studio Legale: Luciano Castelli, Gian Paolo Coppola, Michele Petriello e Marta Caprino

16x9

News

Davide Cominardi, Investment Consultant Manager di Moneyfarm

16x9

News

16x9

News

    Angle Left
    Angle Right