Si susseguono a spron battuto le riunioni del Consiglio dei ministri, in vista del varo della legge di Stabilità, dove il premier Renzi ha promesso di far confluire i provvedimenti per rivedere la tassazione sugli immobili.
Immancabili le prese di posizioni delle associazioni, a partire dall'Anci che rappresenta i Comuni: "Noi abbiamo detto che siamo favorevoli al superamento della Tasi sulla prima casa - ha detto il presidente dell'Anci, Piero Fassino, al termine di un incontro a Palazzo Chigi con il Governo proprio sulla Legge di Stabilita - visto che in Italia quasi l'80% delle famiglie ha la casa di proprietà e quindi aiutare il Paese a superare questo tributo ha un rilievo generale che riguarda la capacità di spesa e la tenuta dei redditi della gran parte delle famiglie.
Poi come questo viene fatto è una titolarità che non spetta a noi" .
"Allo stato attuale non c'è nessuna richiesta di incrementi di prelievo fiscale su altre voci" ha aggiunto.
"C'è una disponibilità ad accogliere le nostre proposte - ha concluso Fassino - che nelle prossime ore faremo pervenire, per favorire con meccanismi incentivanti e semplificati processi di aggregazione tra comuni, c'è l'impegno a garantire il rifinanziamento di alcuni fondi particolarmente importanti per le politiche di welfare come il fondo per la non autosufficienza, le risorse per il contrasto alla povertà, le risorse per affrontare l'emergenza abitativa.
Si è anche discusso di garantire a città metropolitane e enti di area vasta, nuove province di secondo grado, le risorse per assolvere alle funzioni che la legge gli assegna, sottoponendo a verifica il taglio di 2 miliardi che la legge di stabilità dell'anno scorso aveva ipotizzato, e su questo il governo ci deve dare delle indicazioni".
