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25 Luglio 2024

Il mercato retail italiano: ripresa e nuove opportunità nel primo semestre 2024 (Report)

di Red

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Savills ha pubblicato il rapporto "Italy Spotlight - H1 2024" sul mercato retail italiano (in allegato).

Il mercato retail italiano sta registrando un ritorno di interesse da parte degli investitori, grazie ai livelli di rendimento e ai solidi fondamentali del settore. Le principali destinazioni italiane continuano ad attrarre nuovi formati e aperture di negozi, contribuendo all'aumento dei canoni di locazione.

Il mercato delle locazioni delle vie principali è sostenuto dalla ripresa del turismo internazionale e della spesa. I flussi pedonali stanno recuperando, con un aumento registrato nel primo semestre del 2024.

A Milano, i canoni di locazione nelle vie principali hanno raggiunto i 15.000 ?/mq/anno, con un incremento del 7% rispetto all'anno precedente. A Roma, in vie come Via del Corso, Via Condotti e Via Frattina, si sono registrate oltre 20 nuove aperture negli ultimi 12 mesi.

Nei centri commerciali, i canoni di locazione prime sono rimasti stabili a 950 ?/mq/anno. Nel primo semestre del 2024, sono state inaugurate 35 nuove aperture nei centri commerciali gestiti da Savills.

Il mercato delle locazioni delle vie principali è vivace, con numerose nuove aperture e marchi internazionali desiderosi di entrare o espandersi in Italia. Milano continua a essere una delle mete più ambite, soprattutto per i marchi di lusso, con una domanda elevata a fronte di una disponibilità molto limitata.

Roma vanta diverse vie del lusso, tra cui Via Condotti, la seconda location più costosa d'Italia, dove i canoni prime hanno raggiunto i 13.000 ?/mq/anno. La capitale italiana sta mostrando un rinnovato interesse grazie alla ripresa del turismo e alla rivitalizzazione dell'offerta visibile in vari progetti di riqualificazione.

Altre importanti destinazioni turistiche come Venezia e Firenze continuano a essere tra le mete principali per i marchi e rappresentano la terza e quarta via principale più costosa d'Italia dopo Milano e Roma.

Negli ultimi anni, diverse destinazioni di lusso balneari e sciistiche si sono affermate nel panorama italiano; tra queste, Costa Smeralda e Madonna di Campiglio, ma anche Forte dei Marmi con Via Carducci/Via Mazzini e Cortina d'Ampezzo con Corso Italia mostrano interessanti canoni prime pari a 3.000 euro/mq/anno.

Il mercato delle locazioni fuori città registra ancora un numero limitato di nuovi progetti di centri commerciali, ma alcune nuove aperture sono previste per l'autunno. Nei beni esistenti si osserva una tendenza all'ottimizzazione degli spazi e a nuove formule distributive che coinvolgono la riduzione o il riposizionamento di alcuni marchi. I centri commerciali di successo si allineano alle esigenze dei consumatori ristrutturando ed espandendo. Il mix merceologico e il marketing si concentrano sempre più sulla personalizzazione dei servizi. La food court rimane un driver di successo. I centri commerciali stanno riscoprendo la loro vocazione per il tempo libero e l'intrattenimento, riflessa anche nel miglioramento delle vendite dei biglietti del cinema.

C'è una crescente attenzione alla sostenibilità sia nel settore immobiliare che nella gestione. Ridurre i consumi e le spese è sempre più rilevante per proprietari e inquilini. I nuovi centri sono dotati di sistemi di monitoraggio che consentono anche risparmi utilizzando energie alternative.

Nel primo semestre del 2024, i centri commerciali continuano a mostrare una tendenza al recupero. I flussi pedonali sono migliorati rispetto all'anno precedente secondo i dati CNCC, mentre il fatturato è rimasto stabile ma in aumento nei centri di medie e grandi dimensioni (esclusi i negozi alimentari). Sono stati inaugurati 35 nuovi negozi su una superficie totale di 6.500 mq negli ultimi sei mesi: abbigliamento e cura della persona hanno rappresentato le categorie più dinamiche.

In questo contesto, i canoni prime dei centri commerciali sono rimasti stabili negli ultimi 12 mesi a 950 ?/mq/anno.

Nel primo semestre del 2024, gli investimenti retail hanno recuperato raggiungendo i 500 milioni ?, una cifra più che doppia rispetto al primo semestre del 2023. Il numero di operazioni è aumentato con 13 transazioni chiuse, principalmente nel segmento fuori città.

Geograficamente, il centro Italia ha rappresentato il 48% del volume semestrale grazie a una transazione di un centro commerciale superiore ai 200 milioni di euro. Il prodotto centro commerciale è stato infatti il più ricercato nel semestre con tre operazioni per circa 250 milioni di euro. Si è notato anche un grande interesse per i supermercati con l'acquisizione di 16 asset per circa 180 milioni euro.

I volumi delle vie principali sono rimasti limitati nel semestre, con una sola operazione registrata a Milano. Le destinazioni turistiche e di lusso continuano a essere nel radar degli investitori grazie a un tasso di vacanza vicino allo zero nelle vie del lusso.

Il mercato semestrale è stato caratterizzato da una predominanza di capitali internazionali (89%), mentre gli acquirenti domestici sono stati coinvolti in piccole operazioni con ticket medio inferiore ai 10 milioni di euro.

Scarica il Report allegato

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