Immobiliare.it ha condotto un'analisi sui costi delle abitazioni nelle principali mete turistiche italiane, evidenziando le differenze tra mare, montagna e campagna.
La provincia di Savona risulta la più costosa per le abitazioni al mare, con una media di 4.000 euro al metro quadro. In montagna, Bolzano si distingue per i prezzi elevati, mentre nelle campagne del viterbese i costi rimangono sotto i 1.000 euro al metro quadro.
Chi, durante una vacanza, non ha mai avuto la tentazione di pensare: quanto mi costerebbe vivere qui? L'Italia offre una vasta gamma di mete turistiche, con numerose opportunità di svago e relax: città d'arte, mare, montagna e pittoreschi paesaggi di campagna. Immobiliare.it ha cercato di rispondere alla domanda: quanto si spende per comprare una casa nei posti più turistici del Paese?
Per chi cerca refrigerio dal caldo estivo in località lacustri o marine, il lago di Como richiede una spesa media di 2.740 euro al metro quadro se si rimane a Como città, mentre si scende appena sotto i 2.000 euro al metro quadro in provincia. Più conveniente è acquistare sulla sponda lecchese (2.245 euro al metro quadro nel comune, 1.584 euro al metro quadro in provincia).
A Verona e Brescia, due località che si affacciano sul lago di Garda, i prezzi superano i 2.000 euro al metro quadro sia nei comuni che nelle rispettive province. Il comune di Brescia rimane la zona più economica (2.060 euro al metro quadro), mentre in quello di Verona si superano i 2.600 euro al metro quadro.
Per quanto riguarda le spiagge al mare, in Liguria c'è una grande differenza nei prezzi tra Ponente e Levante. La provincia più costosa è quella di Savona (3.819 euro al metro quadro), famosa per località quali Varazze e Spotorno, mentre quella più economica è La Spezia, con 2.458 euro al metro quadro medi richiesti da chi vende casa. Da La Spezia si possono raggiungere le rinomate Cinque Terre e ammirare le spiagge della Venere Azzurra o della Marinella.
Al Centro Italia, Grosseto presenta destinazioni prestigiose dove si spende di più in provincia (2.534 euro al metro quadro), con l'Argentario che nel comune (2.223 euro al metro quadro).
Al Sud, paradisi balneari con prezzi contenuti si trovano nella provincia di Lecce (1.100 euro al metro quadro) e Palermo (1.095 euro al metro quadro). In Sardegna, Sassari vede la provincia (2.722 euro al metro quadro) superare il comune (1.279 euro al metro quadro).
Tra le destinazioni montane, il Trentino-Alto Adige è molto richiesto per il richiamo delle Dolomiti e località come Madonna di Campiglio. Tuttavia, è più economico acquistare a Trento (3.192 euro al metro quadro) o nella relativa provincia (2.706 euro al metro quadro) rispetto a Bolzano, dove i prezzi superano i 4.000 euro al metro quadro sia nel comune che in provincia.
Un'alternativa è la Valle d'Aosta con mete rinomate come Gressoney e Champoluc. Nella provincia di Aosta acquistare casa costa mediamente 3.400 euro al metro quadro, mentre si scende a 2.042 euro al metro quadro in città.
In Lombardia, la provincia di Sondrio offre paesaggi mozzafiato come la Val di Mello e la Valmalenco con prezzi medi delle case intorno ai 2.176 euro al metro quadro.
Nel contesto rurale, la Tuscia Viterbese rappresenta un'attrazione per chi desidera ritirarsi in campagna con prezzi delle case che non raggiungono i 1.000 euro al metro quadro (931 euro). Decisamente più caro è acquistare nelle campagne fiorentine dove si chiedono mediamente 2.373 euro al metro quadro.
Chi approfitta del periodo estivo per visitare musei e monumenti delle principali città d'arte italiane trova prezzi elevati a Roma (3.415 euro al metro quadro) e Milano (5.422 euro al metro quadro). In Veneto, Venezia e Verona offrono rispettivamente prezzi di 3.272 e 2.639 euro al metro quadro.
Tra i centri urbani più piccoli meritano una citazione Siena e Pisa che superano i 2.500 euro al metro quadro (Siena quasi raggiunge i 3.000 euro). Tra le città che sono state Capitali Italiane della Cultura negli ultimi anni, Bergamo è la più costosa (2.566 euro), seguita da Cagliari (2.511), Palermo (1.425) e Parma (2.325).