La popolazione universitaria continua a crescere, raggiungendo quota 1,9 milioni di studenti nell'ultimo anno accademico. L'offerta totale di posti letto per studenti rimane concentrata in cinque principali città: Milano, Roma, Firenze, Torino e Bologna.
Nonostante una pipeline consistente di nuovi posti letto, questa non sarà sufficiente a soddisfare la crescente domanda. Gli investimenti in alloggi per studenti in Italia hanno raggiunto un nuovo record lo scorso anno e, nonostante un rallentamento nel primo trimestre del 2024, il settore continua ad attrarre l'interesse degli investitori.
Il numero di studenti universitari continua ad aumentare in Italia. Nell'ultimo anno accademico, il numero di studenti ha superato quota 1,9 milioni, registrando un aumento del 5% rispetto al periodo precedente. In totale ci sono 98 università nel Paese, sei delle quali telematiche e basate a Roma. L'Italia conta 257 istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) legalmente riconosciute con circa 87.000 studenti iscritti.
Roma è la principale città italiana sia per numero di scuole (28 Università e AFAM insieme) sia per numero di studenti universitari. Nell'ultimo anno accademico, circa 297.000 studenti si sono iscritti nella Capitale, con il 37% che frequenta università telematiche. Escludendo la componente telematica, il numero di studenti a Roma è paragonabile a quello di Milano; in quest'ultima città, il numero di studenti stranieri è il più alto tra le città italiane in termini assoluti (oltre 21.000). Bologna ha raggiunto la quota più alta di studenti internazionali (14% del totale) e studenti mobili (55%). Tra le cinque città selezionate, Firenze ha mostrato la maggiore quota di studenti domestici (65%), mentre Torino ha registrato il maggiore aumento anno su anno nelle iscrizioni (+3%, esclusi gli studenti telematici).
Il totale degli alloggi per studenti in Italia ammonta a 74.000 unità con i posti letto pubblici forniti dal DSU (Diritto allo Studio Universitario) che rappresentano la maggioranza del totale. Tuttavia, l'offerta privata è aumentata negli ultimi anni e oggi rappresenta il 24% dello stock (contro il 19% nel 2021). Milano, Torino, Roma, Bologna e Firenze rappresentano le principali località con circa metà dell'offerta totale concentrata in queste città. Milano in particolare ospita il 18% dello stock totale.
La limitata disponibilità di alloggi per studenti in Italia sta contribuendo a mantenere il settore sotto l'attenzione degli operatori del mercato, come dimostrato dall'attuale pipeline di posti letto. Sono previsti 64 progetti da completare entro il 2026 che aggiungeranno 21.000 posti letto al mercato.
Milano continua ad essere la città più dinamica sia in termini di stock sia di progetti di sviluppo con il 34% della pipeline totale sviluppata nella città. Torino presenta anche un buon livello di pipeline: entro la fine del 2026 sono previste l'apertura di 11 strutture per studenti, inclusi sei progetti di grandi dimensioni (>300 posti letto). Sia Padova sia Bologna hanno circa 2.000 posti letto in pipeline, mentre Roma vedrà l'apertura di cinque nuove strutture per alloggi per studenti nei prossimi due anni e mezzo.
La fornitura totale varia significativamente tra i paesi europei. Nel Regno Unito c'è il tasso di copertura più alto, superiore al 30%, mentre in Italia questa percentuale è appena sotto il 4%. Guardando alle principali città italiane e considerando solo la popolazione studentesca mobile, i tassi di copertura risultano essere più alti ma ancora insufficienti. Firenze ha la copertura più alta al 24%, mentre Roma mantiene la percentuale più bassa (11%).
Il tasso di copertura mobile è previsto aumentare entro il 2026 considerando i posti letto attualmente in pipeline, raggiungendo il 34% a Firenze, il 26% a Milano e il 25% a Torino, mentre Bologna e Roma rimarranno sotto il 20%. Con la crescente popolazione studentesca e l'aspettativa che questo aumento continui nei prossimi anni, l'offerta di alloggi per studenti dovrà aumentare. Nonostante l'alto numero di progetti di sviluppo attuali, le cifre della pipeline rivelano che questi non saranno sufficienti a soddisfare la domanda prevista.
Gli investimenti europei nel settore hanno fluttuato negli ultimi cinque anni raggiungendo il picco nel 2022 con oltre ?12 miliardi di volumi registrati. Dal 2023 l'attività è stata limitata a causa del contesto macroeconomico più debole ma si prevede una ripresa nella seconda parte dell'anno. L'appetito per il settore rimane alto grazie alla sua resilienza, al crescente numero di studenti internazionali e mobili e alla forte performance della crescita degli affitti.
Il Regno Unito è la principale destinazione attirando oltre il 65% dei capitali. Il Regno Unito, Germania, Francia e Paesi Bassi rappresentano località consolidate mentre tra i paesi emergenti si distinguono Spagna, Belgio e Italia.
L'Italia ha registrato un significativo aumento dei volumi nel 2023 raggiungendo un totale di ?290 milioni attraverso otto operazioni: metà delle quali hanno coinvolto il cambio d'uso delle proprietà esistenti in alloggi per studenti.
Nel primo trimestre del 2024 i volumi sono rallentati ma ci si aspetta che l'interesse rimanga alto grazie ai solidi fondamentali che continueranno a sostenere il settore. Infatti, il segmento Living si sta consolidando in Italia e stiamo iniziando a registrare transazioni di prodotti a reddito. Nei prossimi trimestri l'apertura di nuovi schemi potrebbe favorire operazioni con ticket size più elevati mentre si prevede una crescente attenzione per località secondarie competitive.
L'Italia continua ad essere una destinazione attraente per gli operatori degli alloggi per studenti sia nazionali che internazionali che continuano a guardare al paese con interesse.
Aparto dopo le aperture dei progetti Bocconi/Giovenale e Ripamonti a Milano consegnerà l'anno prossimo un nuovo progetto a Milano Bovisa con oltre 600 posti letto ed un altro progetto a Firenze.
The Social Hub aggiungerà altri 550 posti letto nella struttura Viale Belfiore insieme alle espansioni già pianificate a Roma e Torino. Collegiate dopo l'inaugurazione del campus Collegiate Milan North nel quartiere Bicocca sta puntando ad un altro sviluppo a Milano.
A livello nazionale CX aprirà Novate Milanese entro la fine del 2024; questo progetto segue lo schema di riqualificazione del Manifattura Tabacchi nel 2023. Inoltre verranno inaugurati nuovi schemi a Trieste ed un altro a Napoli entro la fine del prossimo anno.
Camplus aggiungerà oltre 400 posti letto allo stock esistente tra Firenze ed Udine. La maggior parte dell'offerta attuale è concentrata nelle principali cinque città italiane ma si nota una crescente attenzione anche per località meno consolidate con una forte presenza universitaria come Padova, Pisa, Venezia e Ferrara.
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