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15 Aprile 2025

Tecnocasa: mercato immobiliare in crescita nel 2024, interesse su Roma

di Red

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Il mercato immobiliare, secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, chiude un 2024 con un’intonazione decisamente positiva, in particolare nel secondo semestre. La spinta arrivata dal mercato creditizio ha dato vigore alla domanda abitativa che si è riversata sul mercato in maniera decisa e concreta, nonostante le incertezze legate all’andamento dell’economia italiana. Secondo i dati del Gruppo Tecnocasa, infatti, gli scambi di abitazione principale sono in crescita, mentre riscontriamo una leggera contrazione della componente di investimento.  

Compravendite
Il 2024 chiude con 719.578 transazioni, in aumento dell’1,3% rispetto a un anno fa, confermando dunque le aspettative di crescita. I comuni capoluogo chiudono con 224.275 compravendite e +1,3% rispetto al 2023, mentre i comuni non capoluogo passano da 489.096 a 495.303 compravendite, anch’essi in aumento dell’1,3%.

Prezzi 
I prezzi delle case, nella seconda parte del 2024, sono cresciuti del 2,4%. Tutte le grandi città indicano segnali di aumento dei valori con il massimo raggiunto da Bari (+3,7%), seguito da Verona (+3,3%). L’aumento più contenuto lo ha messo a segno Genova (+0,3%). Milano chiude con +2,1%, Roma con +1,4%. Crescono i prezzi delle nuove costruzioni, +2,4% nelle grandi città, + 1,8% nell’hinterland delle grandi città e +1,5% nei capoluoghi di provincia. 

Locazioni
Il mercato delle locazioni continua la sua corsa: i canoni crescono anche in questa seconda parte del 2024 a causa della forte domanda di locazione e di una bassa offerta. Il 2024 chiude con uno dei tassi di crescita più elevati degli ultimi 20 anni. Nella seconda parte del 2024 i monolocali chiudono con +4,7%, i bilocali con +5,0% e i trilocali con +5,1%. Bari (+10,5%, +9,9% e +8,4%) e Torino (+5,7%; +4,9%; 4,7%) sono le città con gli incrementi più significativi.  Anche a Roma i canoni di locazione sono in aumento (+4,8%, +5,2% e +5,0%). 

Previsioni 
Riteniamo che le compravendite nel 2025 non si allontaneranno dai volumi del 2024, salvo improvvisi e inattesi eventi, chiudendo intorno a 730 mila scambi. I prezzi sono previsti ancora in leggero aumento nel 2025 (tra 0% e +2%).   

Roma: nella Capitale il mattone aumenta ancora il suo valore. Crescono prezzi, canoni e compravendite
Anche Roma si inserisce nel solco nazionale che ha visto un recupero delle transazioni dovuto al ribasso dei tassi di interesse che ha dato una spinta alla domanda abitativa. In città parliamo di 35.072 transazioni concluse nell’anno 2024 con una crescita del +2% rispetto al 2023.

Prezzi
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2024 i valori immobiliari di Roma hanno messo a segno un aumento dell’1,4%. 

“Le aree centrali sono aumentate dello 0,9%. Crescono i valori nel centro storico di Roma. Ad animarlo - spiega Raffaele De Paola, Pluriaffiliato Tecnocasa - sono prevalentemente acquirenti italiani che comprano come abitazione principale o per investimento. Si contano anche diversi americani che acquistano.  In Fontana di Trevi, piazza del Popolo, piazza di Spagna ovvero i luoghi più rappresentativi di Roma, si toccano i 10 mila € al mq con punte di 15 mila € al mq per piccoli tagli con terrazzo. La disponibilità di spesa parte da 500 mila €. La ricerca di casa vacanza legata al Giubileo non sta impattando in questa zona dove la domanda con questa finalità c’è sempre stata. Si nota una discreta selezione tra le attività turistico ricettive. Anche in piazza Navona e in piazza Barberini i prezzi sono in aumento, mentre si registra un lieve ribasso per le case posizionate in Ludovisi Veneto.  Permane la carenza di offerta abitativa in locazione e per un bilocale si registrano canoni di locazione medi di 1300-1400 € al mese con punte anche di 2000 € al mese, se affittati con finalità turistica. Si chiedono spazi esterni, presenza di ascensore”.   

Canoni di locazione
A Roma i canoni di locazione sono in aumento su tutte le tipologie: +4,8% monolocali, +5,2% bilocali e +5,0% trilocali. A Roma il mercato delle locazioni ha registrato un aumento significativo che ha interessato tutte le aree della città dal momento che a causa del Giubileo tanti proprietari hanno destinato l’abitazione agli affitti brevi. Con questa realtà si sono scontrati anche gli studenti universitari la cui domanda è elevata soprattutto nelle aree a ridosso delle più importanti università (Sapienza, Luiss, Tor Vergata). 
Nel 2024 si registra poi un aumento della percentuale di affitti a studenti universitari, che passa dal 9,7% del 2023 al 12,8%. Buona la percentuale di affitti da parte di lavoratori trasfertisti, in crescita rispetto al 2023, che si attesta al 26,8%. Il contratto più utilizzato a Roma è quello a canone concordato con il 60,8% delle stipule, in calo rispetto all’anno precedente. I contratti a carattere transitorio evidenziano una crescita importante, passando dal 22,9% del 2023 al 26,4% del 2024. Bassa la percentuale di contratti a canone libero, che si attesta al 12,8%, sostanzialmente stabile rispetto al 2023.

Il mercato del lusso e gli stranieri
Nel 2024 la quota di stranieri che hanno acquistato a Roma è dell’8,3%, il valore più alto registrato in città negli ultimi anni. A conferma di un crescente interesse per il mattone della Capitale.
Analizzando il comparto degli immobili di prestigio, spesso scelti anche dagli stranieri, Tecnocasa registra che dal 2021 i valori delle tipologie signorili/di pregio hanno visto un aumento dell’8%. Una costante crescita a conferma di una domanda sempre più dinamica di tali soluzioni.


I negozi e le vie dello shopping della Capitale
Nel mercato retail prevalgono le operazioni di affitto: i dati forniti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa ci dicono che sono il 74,8% del totale. Relativamente alle compravendite, nel 2024, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, c’è stato un aumento del 5,3%. Chi acquista questa tipologia immobiliare lo fa quasi sempre per realizzare un investimento immobiliare (secondo i dati raccolti dalle le agenzie del Gruppo Tecnocasa in Italia è pari al 43,3%). La maggioranza dei negozi compravenduti è inferiore a 100 mq. Si cercano rendimenti che possono superare il 10% ma ci si accontenta di percentuali più basse per le posizioni più prestigiose. 
“Per quanto riguarda la città di Roma, in via della Conciliazione, strada che porta a San Pietro, - afferma Claudio Parenti, Team Manager Gruppo Tecnocasa - il mercato dei negozi evidenzia una richiesta di spazi in affitto da destinare alle attività turistiche (vendita di gadget, oggettistica sacra) e ristorazione considerando che la zona è sottoposta a contingentamento delle licenze. In via della Conciliazione si affitta intorno a 1200 € al mq annuo. Altra strada importante per lo shopping romano è via Cola di Rienzo dove si insediano i brand più importanti di abbigliamento e accessori. I canoni di locazione si aggirano intorno a 720 € al mq annuo. Bene anche le vie traverse di Cola di Rienzo (via Fabio Massimo e via Andrea Doria) dove, oltre a negozi di abbigliamento, si insediano anche gallerie d’arte, servizi alle imprese e alle persone. I canoni di locazione sono di 420 € al mq annuo. Aumenta la richiesta di spazi di chi decide di aprire studi medici. Gli investitori sono sempre più orientati verso l’acquisto di negozi a reddito e chiedono rendimenti annui lordi intorno a 5%-6% per i negozi posizionati nei punti di elevato passaggio in via Cola di Rienzo e dell’8,5% annuo lordo per quelli nelle vie traverse ma sempre con buon transito”. 

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