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2 Dicembre 2024

Tecnocasa: Rustici e Casali, cambiano le tendenze di acquisto

di Red

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Continua la ricerca di case in campagna anche se, dopo il boom degli anni scorsi, il fenomeno sembra essersi ridimensionato e la percentuale di acquisti di soluzioni indipendenti, secondo l'indagine del Gruppo Tecnocasa, si attesta intorno al 21,1%. Rispetto a un anno fa non si registrano sostanziali variazioni. "La nostra rete - afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa - segnala un incremento di richieste da parte di acquirenti stranieri che, sempre più, apprezzano le nostre località, soprattutto se panoramiche".

Chiara Zannino, Affiliata Tecnorete

A Castell'Alfero e nei comuni limitrofi si segnala un aumento degli acquisti da parte di stranieri che arrivano da Francia, Brasile, Germania, Stati Uniti. Spesso sono ragazzi giovani che acquistano per trascorrere le vacanze o, quando il lavoro lo consente, per trasferirsi in zona. Hanno un budget che non supera i 50 mila euro e che destinano a cascine da ristrutturare completamente, spesso in cattivo stato di manutenzione. Pochi gli italiani che acquistano e quando lo fanno prediligono le posizioni centrali o nei pressi del paese. Le case della zona hanno caratteristiche tipiche: soffitto con voltine, travi a vista e spesso per ristrutturarle occorrono capitali importanti. Bisogna, infatti, mettere in conto costi di ristrutturazione che possono arrivare a 70 mila euro. Una soluzione di 200 mq da ristrutturare, risalente alla fine dell'800, priva di giardino e riscaldamento, con fienile annesso costa intorno a 10-15 mila euro. Si arriva a 30 mila euro se c'è il giardino. Se l'abitazione è ristrutturata negli anni '90-2000 ed è dotata di giardino si acquista sui 150 mila euro.

Giuseppe Gallina, Affiliato Tecnorete

Nel 2024 a Nizza Monferrato la ricerca di cascine e rustici di campagna ha interessato prevalentemente acquirenti del luogo alla ricerca della prima casa. Esiste una discreta presenza di persone che arriva dal Nord Europa e dall'Est Europa, attratti dalle Langhe e dalla possibilità di poter comprare a prezzi più contenuti nel Basso Monferrato. Gli italiani che comprano una casa vacanza sono prevalentemente torinesi e milanesi. Possono trovare la cascina tipica piemontese da 100 mq in mattone cotto e crudo, dotato di fienile a giardino. Una soluzione di questo tipo da ristrutturare costa da 70 a 100 mila euro, già ristrutturata va da 200 a 230 mila euro. Alcuni potenziali acquirenti ricercano anche terreni con vigneto.

Laura Caracciolo, Affiliata Tecnocasa

A Costigliole d'Asti sono in aumento le compravendite di soluzioni indipendenti utilizzate come casa vacanza sia da parte di italiani (provenienti principalmente dal Piemonte) sia da parte di stranieri che arrivano dal Nord Europa (Danesi, Norvegesi, Olandesi, Svizzeri e Americani). Scelgono questa zona come alternativa meno costosa alle Langhe. Gli stranieri desiderano soluzioni indipendenti o addirittura isolate, libere su quattro lati, con vista panoramica e soprattutto con la possibilità di installare una piscina. A volte desiderano anche un vigneto. Gli acquirenti italiani, invece, prediligono uno spazio esterno ad uso giardino o un orto. Stazionaria la domanda di chi cerca per realizzare una struttura turistica ricettiva; gli acquirenti stranieri spesso utilizzano una parte della casa per affittarla a connazionali. L'acquirente italiano ha un budget massimo di 300 mila euro, valore che raddoppia per gli acquirenti stranieri. Un cascinale completamente da ristrutturare può andare da 60 a 150 mila euro, si scende a 40 mila euro per le soluzioni che necessitano di interventi radicali e che non hanno un'indipendenza completa oppure che hanno un contesto senza particolari pregi e una posizione non collinare. Un immobile indipendente già recentemente ristrutturato, con bella vista panoramica sulle colline e un ampio terreno pertinenziale può arrivare anche a 500-600 mila euro. Ricordiamo inoltre che Costigliole è zona di Barbera e, in piccola parte, Moscato ed ultimamente alcuni clienti si sono dimostrati interessati alla possibilità di gestire una piccola azienda agricola e/o vitivinicola.

Stefano Cristini, Affiliato Tecnocasa

Sono prevalentemente acquirenti in arrivo dall'Europa del Nord a ricercare rustici e casali di campagna in pietra nell'Oltrepo pavese. Inglesi, olandesi e polacchi sono alla ricerca di una soluzione indipendente, tipica della zona e con annesso spazio esterno. Gli olandesi desiderano anche strutture da destinare a B&B. Gli acquirenti italiani cercano questa tipologia soprattutto per realizzare un'abitazione principale. La domanda sta subendo un leggero rallentamento, soprattutto per le soluzioni da ristrutturare a causa dell'aumento dei costi di ristrutturazione e, per questo motivo, si prediligono soprattutto le case già ristrutturate. Le posizioni collinari sono quelle più ambite. Si cercano soluzioni da 100-120 mq con almeno 1000 mq di terra e di giardino. I prezzi partono da 50 mila euro per arrivare a superare anche 250 mila euro per soluzioni ristrutturate o di recente costruzione.

Nicola Pavan, Affiliato Tecnocasa

In Valdobbiadene il mercato immobiliare si caratterizza per la presenza di terreni e vede protagonisti i coltivatori diretti che spesso realizzano tra di loro le compravendite. La domanda di rustici e casali arriva principalmente da chi desidera realizzare una casa vacanza o un acquisto da mettere a reddito. I prezzi possono andare da 30 a 70 mila euro per una soluzione da ristrutturare a seconda che ci sia un'area esterna o meno. Rispetto a un anno fa i prezzi non hanno subito variazioni e le soluzioni ristrutturate di 150 mq con 500-1000 mq di giardino si scambiano a valori che non superano 450 mila euro. Piacciono molto i borghi di Santo Stefano e San Pietro in Barbozza frazioni di Valdobbiadene da cui si può godere di vista panoramica sulle colline e che hanno prezzi più contenuti. Tra gli acquirenti ci sono numerosi stranieri che cercano un casale nel verde e desiderano la vista sulla collina. Hanno budget superiori a 250 mila euro. Tra questi tedeschi, polacchi, ucraini e inglesi. Parliamo di una zona dove si produce il Cartizze e per questo motivo i terreni arrivano anche a 110-130 euro al mq. Come prima casa acquistano immigrati stranieri che ricercano metrature di 150-300 mq.

Erica Ottolini, Affiliata Tecnorete

Il mercato immobiliare della Valpolicella, dopo il boom del 2021 e del 2022, registra una stabilità delle richieste e un aumento dei prezzi delle nuove costruzioni che sono arrivate a toccare 2700 euro al mq nelle zone centrali e servite, mentre nelle aree periferiche il prezzo per il nuovo oscilla tra 2300 e 2400 euro al mq. Si cercano sia soluzioni da ristrutturare intorno a 400-900 euro al mq oppure già ristrutturate intorno a 1500-1800 euro al mq soprattutto se posizionate in zone centrali. Ci sono numerosi giovani spesso famiglie con bambini che acquistano trasferendosi anche dal centro storico di Verona alla ricerca di case con giardino o che abbiano uno spazio esterno anche terrazzo di ampia metratura. Aumenta la richiesta di soluzioni semi-indipendenti come villette a schiera meglio se angolari o porzioni di bifamiliare.

La Valpolicella in quanto zona ad alta vocazione vinicola ha negli ultimi anni vissuto una grande valorizzazione dei terreni coltivati a vite grazie a un aumento della richiesta di vini prestigiosi come l'Amarone. L'attuale contrazione a livello mondiale nel consumo di vini rossi in particolar modo se strutturati e ad alta gradazione alcolica sta causando un ridimensionamento delle vendite anche sulle DOC della Valpolicella in particolare modo Ripasso ed Amarone. Nel caso di quest'ultimo il 2023 ha fatto registrare un calo del 18% nell'imbottigliato che prosegue anche nel 2024 attestandosi ad oggi a un ulteriore 7% di perdita. La situazione attuale pur rimanendo nel panorama vitivinicolo italiano una denominazione redditizia sta portando sul mercato un'offerta di terreni coltivati a vite così come anche alcune aziende vogliono monetizzare gli investimenti per timore che scendano ulteriormente di valore. In particolare il valore di un ettaro di vigneto in buona posizione nella zona classica che fino ad un anno fa era circa 500.000 euro, attualmente quota 400.000 euro, valori che scendono del 20% in caso di proprietà situate nella zona orientale.

Gianni Roscioli, Consulente Tecnocasa

La domanda di casali di campagna o rustici nella Valle del Comino è molto vivace. Nell'ultimo anno gli acquirenti stranieri (inglesi americani francesi e australiani) hanno dimostrato una preferenza per i casali in pietra viva in ottime condizioni rispetto alle soluzioni da ristrutturare come avveniva in passato.

Le coppie giovani provenienti prevalentemente dall'Inghilterra cercano soluzioni caratteristiche in pietra viva casali con circa 2000-2500 mq di terreno. Gli acquirenti più maturi provenienti dagli USA dall'Australia e dalla Francia tendono invece a cercare proprietà con superfici maggiori.

Questa tendenza è influenzata da diversi fattori: i prezzi non alti la posizione favorevole della Valle del Comino che offre la vicinanza al Parco Nazionale d'Abruzzo ai campi da sci all'aeroporto Capodichino inoltre i recenti riconoscimenti ottenuti dal Cabernet Atina Maturano quest'anno hanno ricevuto premi importanti livello europeo hanno attirato potenziali acquirenti stranieri questi inizialmente visitando valle come turisti poi deciso acquistarne proprietà.

I casali pietra viva vecchie case coloniche sono particolarmente richiesti preferibile abbiano terreno annesso almeno vicino servizi possibilmente offrire vista panoramica queste proprietà vengono spesso utilizzate come case vacanza strutture ricettive attirando bacino clientela proveniente stessi Paesi degli acquirenti.

Il prezzo per le soluzioni ristrutturate si aggira intorno ai valori indicati precedentemente esempio soluzione terreno può essere acquistata circa terreni costano intorno salendo fino quelli vigneto Cabernet Atina Maturano vitigni tipici valle Comino.

Tra comuni Ciociaria Valle Comino Atina Gallinaro Belmonte Castello Picinisco Sant'Elia Fiumerapido Alvito Villa Latina San Donato Valcomino Vicalvi Casalattico Casalvieri Settefrati coltiva Cabernet Atina vino colore rosso rubino riconosciuto DOC valori vitigni ettaro zona DOC variano minimo massimo seconda esposizione età vigneto inoltre terre coltiva Maturano vino bianco colore giallo paglierino riflessi dorati vitigno autoctono laziale originario valle Comino prezzi vitigni ettaro variano base esposizione età vigneto.

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