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23 Gennaio 2024

Mercato immobiliare europeo, Scope Ratings: rischio sistemico resta elevato (Report)

di red

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Fondamentali economici deboli, leva finanziaria elevata e tassi di interesse elevati hanno messo a dura prova l'accessibilità degli alloggi e hanno il "potenziale per scatenare un rischio sistemico" nel mercato immobiliare europeo. Lo afferma Scope Ratings in un report sul tema, evidenziando che le misure macroprudenziali possono aiutare ad attenuare i rischi, ma queste differiscono in tutta Europa. In particolare, la Germania potrebbe finalmente vedere misure basate sui mutuatari, ma queste dovranno essere attentamente calibrate per evitare di limitare ulteriormente l'offerta immobiliare.

Secondo Scope, sono Svezia, Paesi Bassi e Norvegia i paesi ad alto rischio. Svizzera e Austria sarebbero colpite meno a livello sistemico dalle turbolenze sui mutui poiché hanno bassi tassi di occupazione da parte dei proprietari e una leva debitoria inferiore alla media.

Mathias Pleissner, deputy head of covered bonds presso Scope: "Nonostante i progressi verso l'armonizzazione in tutta Europa, le differenze nei mercati ipotecari nazionali sono sorprendenti. Abbiamo identificato i Paesi che riteniamo abbiano una maggiore propensione al rischio sistemico derivante dalle caratteristiche dei mercati dei mutui residenziali. I fattori di rischio sistemico evidenziano debolezze intrinseche guidate dalla struttura del mercato ipotecario di un Paese. Laddove il mercato ipotecario è esposto a un elevato indebitamento e leva finanziaria, nonché a una combinazione di erogazione di prestiti sensibili al tasso e crescita insostenibile dei prezzi delle case, questi potrebbero avere un effetto esagerato sulla società di quel Paese".

Oltre agli aumenti dei tassi – prosegue Pleissner –, il rischio sistemico che colpisce le famiglie è determinato anche dall'andamento dei prezzi delle case. Le famiglie sono maggiormente esposte laddove i prezzi delle case sono sopravvalutati. Non esiste un modo semplice per valutare il grado di sopravvalutazione di un mercato anche se, per i Paesi sviluppati, la crescita a lungo termine dei prezzi immobiliari non dovrebbe superare in modo significativo la crescita economica".

Secondo questo parametro, la crescita dei prezzi delle case in Austria, Norvegia e Lussemburgo è stata pari a sette volte quella media annua del Pil reale per oltre un decennio. Per Svizzera e Portogallo il multiplo è cinque volte; per Francia e Svezia quattro volte.

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