Amco e BdM Banca hanno concluso un accordo riguardante una richiesta di indennizzo e risarcimento. La richiesta era stata avanzata da Amco nel maggio 2022 a causa di carenze documentali relative a un portafoglio di 2 miliardi di euro in crediti deteriorati, ceduti da BdM ad Amco nel 2020.
L'accordo è stato raggiunto dopo mesi di dialogo e collaborazione, anche grazie alle attività di integrazione della documentazione che la banca ha reso disponibile nel frattempo ad Amco.
Amco, Asset Management Company S.p.A., è una società di gestione del credito con un ruolo significativo nella gestione dei crediti deteriorati nell'interesse pubblico. Al 30 giugno 2024, gli attivi in gestione ammontano a 33,5 miliardi di euro, composti per il 70% da sofferenze e per il 30% da crediti inadempienti probabili (UTP), per un totale di 167 mila posizioni, di cui oltre 80 mila riguardano imprese.
La società è partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ed è soggetta alla vigilanza della Banca d'Italia e al controllo della Corte dei Conti. A livello comunitario, è sottoposta alla supervisione della Direzione Generale della Concorrenza (DGComp).