La Consulta Interassociativa Nazionale dell'Intermediazione Immobiliare, composta da Fiaip, Fimaa e Anama, ha espresso la propria posizione in merito alla proposta di estendere l'obbligo di stipulare polizze catastrofali anche alle abitazioni private. Tale proposta è stata avanzata dal Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, in risposta ai danni causati dal maltempo, in particolare nell'area nord-est Italia.
L'obbligo di assicurazione contro i rischi ambientali è già stato introdotto per le imprese nella legge di Bilancio 2024, sebbene il decreto attuativo sia ancora in fase di definizione. Il modello prevede il coinvolgimento dello Stato, tramite Sace, come riassicuratore di ultima istanza, con una condivisione dei rischi fino al 50% e un valore massimo di 5 miliardi all'anno.
I presidenti delle tre associazioni, Baccarini, Taverna e Maffey, hanno dichiarato congiuntamente che obbligare i proprietari di case ad assicurarsi contro il rischio di calamità naturali equivarrebbe a un aumento delle tasse sulla proprietà. Invece, ritengono necessarie solide infrastrutture, una cultura della prevenzione più incisiva e incentivi proporzionati al grado di criticità dell'area. Questi incentivi dovrebbero stimolare i proprietari ad assicurarsi contro i rischi ambientali senza imporre obblighi.