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24 Ottobre 2023

AI e portali immobiliari: come può cambiare il mercato secondo Wikicasa

di red

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Trovare casa con l’aiuto di un algoritmo, a beneficio di chi la cerca e di chi la propone attraverso un portale online. Il settore immobiliare ha imboccato questa strada attraverso l’intelligenza artificiale (AI) per ridurre al minimo il tempo necessario ad aggregare, processare e distribuire le informazioni sul mercato. Wikicasa ha sviluppato e reso disponibile su app un algoritmo in grado di ottenere in pochi secondi una stima di prezzo: basta inserire alcune foto dell’interno dell’immobile e le caratteristiche principali della casa.

Gli algoritmi alla base di questi sistemi, noti come AVM (Automated Valutation Model), sfruttano proprio un’applicazione dell’intelligenza artificiale: il Machine Learning. In questi modelli, l’AI è in grado di riconoscere automaticamente gli immobili di condizioni simili a quello da valutare e di fornire immediatamente la stima del prezzo.

Va detto, comunque, che, per quanto affidabile, la stima immobiliare fornita da questi algoritmi non è paragonabile a quella offerta da un professionista del settore.  non è ancora precisa come quella di un professionista immobiliare. Ecco perché si cerca di sviluppare ulteriormente il sistema, lavorando sull’integrazione dell’Image Recognition, altra applicazione dell’AI, in modo da rilevare con maggiore precisione la condizione dell’immobile grazie alle immagini fornite dall’utente.

Altro strumento utile proposto dall’intelligenza artificiale per i portali immobiliari è il chatbot, il servizio in grado di conversare con il pubblico, fornendo informazioni di vario genere, sempre più precise e dettagliate. Una delle prime applicazioni in questo ambito è quella legata alla consulenza mutui: elaborando milioni di dati in breve tempo, l’AI può fornire una consulenza sempre più dettagliata in breve tempo. Nel giro di poco, i “chatbot” saranno perfettamente in grado di svolgere attività time consuming per il professionista di agevolarlo in alcune mansioni di base quando non è reperibile, come fissare appuntamenti, visite o fare screening di potenziali acquirenti e venditori.

I portali immobiliari dovranno in futuro integrare l’intelligenza artificiale nella fase di ricerca dell’immobile, ad esempio attraverso un assistente virtuale capace di mostrare di default tutti gli immobili che soddisfano i requisiti della ricerca.

Pietro Pellizzari, CEO di Wikicasa: “Il potere generativo dell’AI può essere utilizzato anche in fase di pubblicazione di un annuncio immobiliare, altra attività che spesso richiede moltissimo tempo al professionista. Si possono scrivere infatti descrizioni sempre più complete e inequivocabili. Alcune applicazioni dell’Intelligenza Artificiale rendono addirittura possibile mostrare come potrebbe essere arredato un immobile al momento vuoto secondo un determinato stile. Tutti questi potenziali servizi stanno alzando notevolmente il livello di informazioni che un potenziale venditore o acquirente è in grado di reperire con il minimo sforzo, facilitando il processo di ricerca e quindi accelerando la transazione”.

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