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9 Novembre 2023

Confedilizia replica a Salvini sull’emergenza abitativa: dati inesatti, se la prenda con lo Stato

di red

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Matteo Salvini finisce nel mirino di Confedilizia. Il presidente della Confederazione italiana proprietà edilizia, Giorgio Spaziani Testa, contesta i dati forniti dal vicepremier sugli appartamenti di edilizia residenziale pubblica disponibili ma vuoti. “Secondo il ministro – scrive Spaziani Testa – sono almeno 70.000 unità ma questa cifra non comprende quelli della Capitale, la cui amministrazione non si è neppure presa la briga di comunicare al Ministero il relativo numero (forse perché non ne ha la minima idea)”.

Il presidente confederale fa due conti: “Se si aggiungono gli almeno 30.000 alloggi occupati abusivamente, quelli abitati da persone (spesso benestanti) che non pagano da decenni nonché quelli in attesa di ristrutturazione, si può stimare una potenziale disponibilità di 150.000 unità immobiliari”. Insomma, più del doppio di quelli indicati da Salvini.

“Con un quadro del genere – incalza Spaziani Testa – qualsiasi attribuzione di responsabilità in capo ai proprietari privati per vere o presunte emergenze abitative suona ridicola prima ancora che ingiustificata. Altro che limiti, o aumenti di tasse, per gli affitti brevi. Altro che caro affitti. Altro che allarme sfratti. L’unica cosa da correggere in Italia in materia di casa – conclude il presidente – è la scandalosa inefficienza dello Stato e delle sue articolazioni territoriali”.

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