Leg Immobilien crolla alla Borsa di Francoforte dopo avere annunciato la sospensione del dividendo per il 2022, a causa delle incertezze che pesano sull'attività e sulla scia dei conti dell'esercizio.
In un mercato già colpito dai timori sui tassi d'interesse, nella tarda mattinata il titolo del gruppo immobiliare tedesco accusa un calo dell'11,4% a 60,13 euro, il peggiore dell'intero indice Stoxx Europe 600, mentre il Dax perde lo 0,5%.
Nella serata dell’8 marzo, Leg ha comunicato la decisione di sospendere il dividendo “per rafforzare la situazione patrimoniale, in un contesto di maggiori costi finanziari e minori volumi di vendita, nonostante un esercizio 2022 di grande successo”.
La cassa dalla gestione operativa è salita dal 14% a 482 milioni di euro, con un margine Ebitda del 74,9%. Gli affitti hanno registrato un aumento del 3,2% su basi omogenee e le vacancies sono diminuite del 20%.
I ricavi sono aumentati del 17% a 799 milioni e il risultato operativo ricorrente è salito del 15% a 621 milioni, ma l'Ebitda è diminuito del 58,5% a 952 milioni da 2,27 miliardi e l'utile netto è crollato a 237 milioni da 1,72 miliardi.
“Il mercato residenziale continua a essere caratterizzato da una frenata nella domanda e da una grande incertezza riguardo al futuro dell'inflazione e dei tassi d'interesse” sottolinea la società, che nel 2022 ha venduto circa 600 appartamenti. Al gruppo fanno capo 167 mila unità residenziali, in aumento dello 0,5% dai 166.200 del 2021. “Nonostante i buoni risultati del 2022 - continua la società - il contesto del mercato continua a essere incerto. Pertanto, il consiglio di gestione e il consiglio di supervisione intendono proporre all'assemblea annuale degli azionisti del 17 maggio di non versare alcun dividendo per il 2022. Alla luce dell'aumento dei costi di finanziamento e dei bassi volumi delle transazioni le risorse finanziarie saranno utilizzate per rafforzare la base di capitale di Leg”.
