Capital Group: nel 2024 opportunità di investimenti a lungo termine in Usa (Report)

I mercati azionari e obbligazionari possono offrire importanti opportunità per gli investitori a lungo termine negli Stati Uniti, rese vantaggiose dal taglio dei tassi d'interesse della Federal Reserve e sul quale non peseranno i risultati delle elezioni. È quanto emerge dal Capital Group Outlook 2024: Prepararsi ai cambiamenti nel clima degli investimenti".

Per gli analisti, segnali incoraggianti potrebbero arrivare dal contesto macroeconomico: gli Usa stanno vivendo una "rolling recession", caratterizzata da contrazioni e riprese. Per questo "la probabilità di flessione pesante dell'economia è ormai al di sotto del 50% per quest'anno". Inoltre, grazie a un mercato del lavoro e a una spesa al consumo resiliente, il Pil dovrebbe "crescere a un tasso annualizzato di circa il 2%". Chi investe nell'azionario può contare anche sulle indicazioni che arrivano dagli utili aziendali di Wall Street: si stima “una crescita compresa tra il 6 e l'8% negli Stati Uniti, e potenzialmente più elevata in alcuni mercati emergenti".

Questo rimbalzo, dopo un 2023 difficile, "potrebbe fornire margini per un rialzo dell'azionario", nonostante i rischi dati dallo scenario geopolitico o da un rallentamento delle economie di Cina ed Europa. Per il 2024 – continua il report –, i mercati si dovranno confrontare con l'euforia per i progressi tecnologici e dell'Intelligenza artificiale, secondo gli analisti: "L'AI – scrivono – avrà un impatto enorme sulla società, ma stiamo ancora cercando di capire da dove arriveranno i profitti".

Non è poi da sottovalutare, per l'anno in corso, lo stanziamento di 1.400 miliardi di dollari da parte del governo Usa per i prossimi 7 anni per la transizione verde e digitale. "Questi investimenti si traducono in una potenziale crescita di ricavi e utili da parte delle società" impegnate in progetti di questo tipo.

Gli investitori, però, "dovrebbero guardare all'Europa" per "apportare diversificazione al portafoglio", soprattutto per le tecnologie all'avanguardia.

Il 2024 potrebbe essere vantaggioso per il mercato obbligazionario, secondo Capital Group. "I rendimenti sono appena tornati ai livelli visti all'inizio del 2023", ma l'inflazione è molto più bassa. "Ciò – si legge ancora – significa che i tassi reali sono più alti e che le banche centrali hanno un margine significativo" per allentare la politica monetaria del 2024. Man mano che la Fed procede sul taglio dei tassi, "gli equivalenti di liquidità potrebbero apparire meno interessanti". La riduzione del loro potenziale rendimento, potrebbe creare "una forte domanda di obbligazioni che dovrebbe sostenere i rendimenti di questa classe d'investimento".

Riguardo all'inflazione, gli esperti prevedono che presto gli Usa saranno "vicini all'obiettivo del 2%" e, grazie a questo fattore e al conseguente taglio dei tassi, i salari reali "continueranno a sostenere la spesa dei consumatori”. In tale contesto gli investitori saranno orientati verso "asset di qualità superiore", con opportunità offerte dai titoli garantiti da ipoteca (Mbs) e dalle tranche senior del credito cartolarizzato. Questi, per Capital Group, "dovrebbero generare rendimenti in eccesso rispetto ai Treasury simili".

Le obbligazioni societarie investment grade, dopo i buoni risultati del 2023, all'inizio del 2024 rimangono "interessanti, con rendimenti appena tornati ai livelli dell'inizio dello scorso anno" e un rischio di rifinanziamento basso. Per quanto riguarda i Mercati Emergenti invece, gli analisti trovano valore sia nelle obbligazioni di alcuni Stati, come Corea e Messico, che hanno un debito core in valuta locale, ma anche in quelle corporate. "Forniscono un elemento di diversificazione" e "si sono dimostrate abbastanza resistenti nei periodi di volatilità" dei mercati.

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