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8 Gennaio 2024

Hospitality, Istat: cresce la voglia di agriturismo, +1,8% nel 2022 a/a (Report)

di red

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L’agriturismo piace sempre di più, come alternativa all’albergo, al B&B o all’affitto breve. Lo sostiene l’Istat che, nel report appena pubblicato, relativo al 2022, registra un aumento delle aziende attive dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Il totale delle imprese agrituristiche attive a tale data è di 25.849.

La crescita maggiore, secondo l’Istituto di statistica, si verifica nel Nord-Ovest (+2,7%) e nel Nord-Est (+2,4%).

In Toscana il tasso di attivazione (nuove aziende autorizzate/totale aziende) è quello più alto (30%). In Sicilia, invece, si registra il tasso di cessazione più basso (10%).

In leggero aumento (+0,7% rispetto al 2021) la presenza delle donne imprenditrici, che sono più di un terzo di tutti i conduttori.

Sono pari al 64% i Comuni “agrituristici”. Dal 2004, il loro numero cresce in media del 2,2% l’anno e nel Nord-Ovest addirittura del 4%.

Quanto agli arrivi nelle strutture agrituristiche, nel 2022, hanno superato i 4 milioni, registrando un forte recupero non solo rispetto al 2021 (+35%), ma anche rispetto al 2019 (+8,5%), l'anno pre-pandemia.

Dal confronto l’anno precedente, gli agrituristi italiani aumentano dell'11,5% e quelli stranieri oltre il 73%. Il 3,4% dei turisti sceglie l'agriturismo per trascorrere le vacanze. Nel leggere questo dato, si tenga presente che le strutture con alloggio sono poco più del 9,5% del totale delle strutture ricettive.

Scarica l’allegato.

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