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15 Gennaio 2024

Oxfam: tra 10 anni il primo trilionario ma la povertà finirà tra 230 anni

di red

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Ai ritmi attuali, nel giro di un decennio avremo il primo trilionario della storia dell’umanità. Ma ci vorranno circa 230 anni per poter dire che la povertà è finita. È la previsione, dal sapore agrodolce, che emerge dal rapporto sule disuguaglianze diffuso dall’Oxfam coincidendo con l’apertura del World Economic Forum di Davos.

Dal 2020 a oggi – si legge nel dossier – i cinque uomini più ricchi a mondo, ovvero Elon Musk, Bernard Arnault, Jeff Bezos, Larry Ellison e Warren Buffett, hanno più che raddoppiato, in termini reali, le proprie fortune – da 405 a 869 miliardi di dollari – a un ritmo di 14 milioni di dollari all'ora. Per contro, la ricchezza complessiva di quasi cinque miliardi di persone più povere non ha mostrato alcuna crescita.

Il rapporto ci dice che sette delle dieci società più grandi al mondo hanno un miliardario come amministratore delegato o azionista di riferimento. Queste corporation hanno un valore di 10.200 miliardi di dollari, superiore al Pil combinato di tutti i Paesi dell'Africa e dell'America Latina.

Amitabh Behar, direttore esecutivo ad interim di Oxfam International: “Sembra di vivere in un film distopico, di trovarci agli albori di un 'decennio dei grandi divari', con miliardi di persone a sopportare il peso di epidemie, inflazione, guerre, e una manciata di super-ricchi che moltiplicano le proprie fortune a ritmi parossistici".

Secondo l'Oxfam, oggi i miliardari sono, in termini reali, più ricchi di 3.300 miliardi di dollari rispetto al 2020 e i loro patrimoni sono cresciuti tre volte più velocemente del tasso di inflazione.

Per quanto riguarda il nostro Paese, Il 20% più ricco degli italiani detiene oltre i due terzi della ricchezza nazionale, esattamente il 68,9%. Secondo il rapporto, il successivo 20% (quarto quintile) è titolare del 17,7% della ricchezza nazionale mentre il 60% più povero deteneva appena il 13,5% della ricchezza nazionale. La quota di ricchezza detenuta dal 20% più povero degli italiani, inoltre, si è praticamente dimezzata tra il 2021 e il 2022 passando dallo 0,51% allo 0,27%, a fronte di una sostanziale stabilità della quota del 10% più ricco degli italiani.

Infine, l'1% più ricco deteneva una ricchezza oltre 84 volte superiore alla ricchezza detenuta complessivamente dal 20% più povero. Dall'inizio della pandemia fino al mese di novembre 2023, il numero dei miliardari italiani è aumentato di 27 unità (passando da 36 a 63) e il valore dei patrimoni miliardari (pari a 217,6 miliardi di dollari a fine novembre 2023) è cresciuto in termini reali di oltre 68 miliardi di dollari (+46%).

Nel corso del 2023 è cresciuto sensibilmente anche il numero dei multimilionari italiani: l'insieme dei titolari di patrimoni finanziari superiori a 5 milioni di dollari ha visto 11.830 nuovi ingressi su base annua. Il valore complessivo dei loro asset è lievitato nel corso dell'anno passato di 943 miliardi di dollari in termini reali.

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