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28 Aprile 2014

Sala al governo: subito la task force di Expo per sciogliere i nodi burocratici

di G. N.

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La task force governativa per Expo 2015 serve urgentemente".

 

A fare questo richiamo al governo è il commissario unico per l'Esposizione universale, Maurizio Sala, a margine di un convegno a Milano dedicato all'industria alimentare a un anno da Expo.

 

Secondo ripetute dichiarazioni da parte di esponenti del governo il gruppo attivo per la realizzazione delle opere necessarie per portare a termine Expo sarebbe dovuto essere già costituito.

 

Ho avuto assicurazioni dal ministro Martina che nei prossimi giorni la task force sarà definita”, ha dichiarato Sala riferendosi a precedenti esternazioni del ministro delle Politiche agricole.

 

Secondo Sala, la promessa task force costituisce "un anello di congiunzione affinché le idee si trasformino in realtà".

 

In particolare, ha spiegato poi ai cronisti, “non servirà tanto ai lavori o alle risorse per quelle adesso non ci sono problemi, i 60 milioni a carico della provincia di Milano sono stati garantiti dal governo, quanto a risolvere tutti quei problemi legati alla burocrazia, ai permessi e ai visti”.

 

In pratica anche Expo, come qualsiasi iniziativa o investimento pubblico piuttosto che pubblico-privato nel Paese, soffre delle farragini delle procedure esecutive, per cui quanto deciso a livello politico può essere messo in discussione e bloccato a livello locale.

 

Visti i tempi sempre più stretti, quindi, quello che Sala vorrebbe non è tanto un organo che possa mettere bocca o mano sui lavori e sulla cassa, su cui peraltro il commissario unico ha ogni possibile voce in capitolo, quanto un lubrificante che permetta di sciogliere nodi e problemi legati alla burocrazia e ai tempi della stessa.

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