PedersoliGattai, Legance e Hogan Lovells sono stati coinvolti nell'aumento della partecipazione di Energy Infrastructure Partners (EIP) nel capitale sociale di Plenitude. Plenitude ha recentemente concluso un accordo con Eni ed EIP, un fondo svizzero specializzato nei megatrend dell'industria energetica, che ha portato all'incremento della partecipazione di EIP in Plenitude fino al 10% del capitale sociale.
L'aumento della partecipazione di EIP avverrà attraverso un aumento di capitale di circa 209 milioni di euro, con un investimento complessivo che ammonta a circa 800 milioni di euro, considerando i 588 milioni di euro già corrisposti lo scorso marzo. Questa operazione conferma un Equity Value di circa 8 miliardi di euro post-transazione e un Enterprise Value superiore a 10 miliardi di euro. Il completamento dell'operazione è subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive.
PedersoliGattai ha fornito assistenza legale a Eni e Plenitude per tutti gli aspetti dell'operazione, con un team guidato dal managing partner Bruno Gattai, affiancato dai partner Giovan Battista Santangelo e Damiano Battaglia, dal counsel Jacopo Ceccherini e dagli associate Alice Paini, Giacomo Taidelli e Giuseppe Accogli.
Legance ha assistito EIP con un team guidato dal senior partner Filippo Troisi, coadiuvato dal counsel Federico Borgogno e dal senior associate Andrea Palatini per gli aspetti corporate. Il partner Valerio Mosca, insieme all'associate Vincenzo Pinto, ha seguito i profili golden power.
Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom LLP ha supportato EIP per gli aspetti regolatori relativi alle giurisdizioni estere e per gli aspetti finanziari dell'operazione. Il team era guidato dal socio Jan Bauer e dal counsel europeo Lukas Nein, con il counsel Robert W. Warnement per gli adempimenti relativi all'approvazione FERC, il counsel Jason Hewitt per le altre autorizzazioni regolamentari, il counsel europeo Fabian Uebele per i profili antitrust e il counsel Jörg Hanke per gli aspetti finanziari.
Hogan Lovells ha assistito i finanziatori dell'operazione con un team multi-giurisdizionale guidato dai partner Carla Luh (Amburgo) e Mauro Saccani (Milano). Il team includeva per l'Italia i trainee Giovanni Quaggiotti e Pierluca Carbone, per la Germania il counsel Alexander Wandt e l'associate Julian Schulz, e per il Lussemburgo i partner Pierre Reuter e Ariane Mehrshahi, la senior associate Valerie Laskowski e l'associate Carla Valdes Cortes. Il partner Luca Picone insieme all'associate Gianluca Ceci e al trainee Lorenzo Bertola hanno curato gli aspetti corporate dell'operazione per conto dei finanziatori.