Gymondo, operatore tedesco nel settore del fitness online, ha concluso l'acquisizione di Buddyfit, società italiana fondata nel 2020. Questa operazione segna l'ingresso di Gymondo nei mercati italiano e spagnolo.
Buddyfit, con sede a Genova, offre corsi di fitness online, programmi di allenamento e piani nutrizionali. Negli ultimi anni, la società ha registrato una crescita col supporto di investitori come Azimut Digitech, CDP Venture Capital, RCS MediaGroup e Cairo Communication. Partendo dal mercato italiano, Buddyfit si è espansa anche in Spagna.
L'integrazione di Buddyfit segue l'acquisizione di 7Mind avvenuta lo scorso dicembre e posiziona Gymondo come una delle principali piattaforme europee nel mercato del fitness e del benessere online. Si prevede che questo mercato raggiungerà un valore di oltre 3 miliardi di euro nei principali mercati di Germania, Italia e Spagna entro il 2027.
I venditori sono stati assistiti dallo studio legale Orrick. Oakley Capital e Gymondo sono stati assistiti da Kirkland & Ellis (capofila), Legance e KNPZ. Il team Orrick che ha assistito Buddyfit S.r.l., coordinato dal partner Attilio Mazzilli, era composto dalla senior associate Ginevra Rebecchini, dall'avvocato Claudia Cirinà, dalle trainee Camilla Larcher e Eugenia Arrigoni per gli aspetti corporate di diritto italiano; dai partner Carsten Bernauer, Christopher Sprado e Johannes Josef Rüberg per gli aspetti corporate di diritto tedesco; dal partner Flavio Notari per gli aspetti fiscali di diritto italiano; dai partner Nico Neukam e Stefan Schultes-Schnitzlein per gli aspetti fiscali di diritto tedesco, coadiuvati dall'of counsel Andrea Mezzetti e da Caterina Chiari per gli aspetti di protezione dei dati; e dal partner Mario Scofferi per gli aspetti giuslavoristici.
Legance ha agito con un team guidato da Sven von Mensenkampff, coordinato da Paolo Guaragnella e composto da Marco Cardello per le attività di M&A, Lucio Scudiero e Francesca Ferrari per i profili di protezione dei dati, Carlo Corazzini per gli aspetti TMT e Marco D'Agostini, Daniele Dellacasa e Francesco Venturi per i profili giuslavoristici.