L’intelligenza artificiale è un grande strumento che si è senza dubbio evoluto nel tempo, soprattutto in alcune aree, ma che mantiene come costante un problema legato al copyright.
Ne parla Paolo Lazzaretto, partner ADVANT Nctm.
“La questione principale è se l’addestramento di modelli di IA generativa su opere protette da copyright costituisca una violazione del diritto d’autore o possa rientrare in un’eccezione legale, come il fair use negli Stati Uniti o le eccezioni per il Text and Data Mining in Europa. Mentre le big tech puntano su un’interpretazione favorevole alla ricerca e all’innovazione, i creatori chiedono tutela e compensazione per l’uso delle loro opere. Non per caso, diversi autori, artisti e case editoriali hanno intentato cause contro aziende come OpenAI e StabilityAI”.
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