Dall'architettura alla moda, dal prodotto ai servizi ingegneristici e tecnici fino agli investitori, la convergenza di competenze consente di dare forma a un linguaggio comune, soprattutto quando il tema centrale è complesso come quello della sostenibilità, che necessita di essere tradotta in criteri operativi.
La priorità è identificare indicatori e KPI trasversali, effettivamente misurabili, in grado di guidare scelte e comportamenti. Ciò che è misurabile può essere comunicato, rendicontato, verificato: un'esigenza che accomuna mercato e legislatore e che consente di innalzare il livello di trasparenza e controllo.
Alcuni ambiti sono già normati e più facilmente quantificabili, come i consumi energetici e le prestazioni degli edifici. Molto più complessa è la dimensione qualitativa, che riguarda aspetti sociali e di governance. Proprio qui si concentra lo sforzo attuale: definire metriche affidabili per trasformare anche questi elementi in leve di creazione di valore, legandoli direttamente ai rendimenti, agli investimenti green e ai programmi di efficienza energetica.
Ne parliamo con Claudia Soravia, Head of Investment Division di Yard Reaas.
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