Tecnocasa ha rilevato che la scontistica media applicata nelle compravendite immobiliari è pari all'8,3%, in aumento rispetto all'anno precedente.
Questo dato evidenzia un ampliamento della forbice tra il prezzo richiesto dai proprietari e il prezzo finale di compravendita.
Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa: "Nel secondo semestre del 2023, a livello italiano, la scontistica media applicata, rispetto a un anno fa, ha registrato un aumento portandosi a -8,3%. Siamo in una fase di transizione del mercato che, da un periodo di forte euforia, entra in uno di maggiore riflessione".
Le percentuali variano in base alle diverse tipologie immobiliari. Gli immobili usati registrano un ribasso maggiore (-8,5%) rispetto a quelli ristrutturati (-7,5%) e nuovi (-4,5%). Gli immobili usati necessitano spesso di interventi di riqualificazione, il che porta a negoziazioni più intense sul prezzo finale.
Ribassi più significativi, quasi al 12%, si osservano per l'acquisto di immobili a uso investimento, dove il potere d'acquisto dell'acquirente gioca un ruolo cruciale. Le soluzioni economiche mostrano una contrazione superiore alla media (-10,2%), mentre le case posizionate a piano terra registrano un ribasso dell'8,5%. Gli ultimi piani hanno ribassi più contenuti (-7,7%). Per le abitazioni vendute per necessità si segnalano ribassi del 9,6%, poiché per velocizzare la vendita si accettano riduzioni significative.