Secondo le rilevazioni di Dils, il terzo trimestre del 2024 si è concluso con il più elevato volume di investimenti degli ultimi due anni nel mercato italiano. Questo risultato è stato raggiunto grazie a transazioni per un totale di circa 6,4 miliardi di euro dall'inizio dell'anno, superando già il risultato complessivo del 2023.
Il trimestre ha visto la conclusione della più grande transazione singola nella storia del mercato italiano, riguardante un asset destinato a retail e uffici in via Montenapoleone a Milano, con un valore di 1,3 miliardi di euro. A questa operazione seguono due transazioni di portafogli logistici nei mercati di Milano, Roma e Piacenza, che insieme superano i 400 milioni di euro.
Il settore degli uffici si conferma centrale nelle preferenze degli investitori, registrando il miglior risultato trimestrale degli ultimi due anni con circa 670 milioni di euro investiti nel terzo trimestre. Questo contribuisce a un totale da inizio anno di oltre 1,5 miliardi di euro, triplicando i risultati dei primi nove mesi del 2023. Le transazioni si sono concentrate principalmente nei mercati di Milano e Roma, coinvolgendo per lo più capitali nazionali. In entrambi i mercati principali non si rilevano variazioni del prime net yield, che si attesta al 4% a Milano e al 4,5% a Roma.
Nel mercato occupier di Milano, il terzo trimestre ha registrato un take up di circa 100.000 metri quadrati, in crescita rispetto al trimestre precedente ma inferiore rispetto allo stesso periodo del 2023. Il forte interesse dei conduttori per spazi di grado A/A+ ha portato il prime rent a toccare i 750 euro/mq/anno. Il mercato si conferma dinamico in termini di numero di operazioni, sebbene persista una polarizzazione tra spazi medio-grandi di grado A/A+ e spazi ridotti quasi esclusivamente di grado B.
A Roma, l'assorbimento nel mercato ha raggiunto i 60.000 metri quadrati nel terzo trimestre, superando la media registrata nello stesso periodo nei cinque anni precedenti. Tuttavia, il totale da inizio anno risulta inferiore rispetto al 2023 a causa della chiusura di operazioni straordinarie avvenute l'anno precedente. La scarsità di prodotto qualitativamente elevato continua a contenere il potenziale di assorbimento del mercato.
Il settore della logistica ha attratto nel corso del terzo trimestre un volume di investimento pari a circa 640 milioni di euro, evidenziando una crescita rispetto ai due trimestri precedenti e raggiungendo un totale da inizio anno leggermente superiore allo stesso periodo del 2023. Un contributo significativo è arrivato dalla compravendita di un portafoglio acquistato da un investitore internazionale alla sua prima operazione nel mercato italiano.
Il settore retail ha generato il maggior volume di investimento nei primi tre trimestri del 2023 con quasi 1,6 miliardi di euro investiti. Il deal in via Montenapoleone ha rappresentato la quasi totalità dei capitali investiti nel corso del terzo trimestre.
L'hospitality continua ad essere uno dei settori più attivi del mercato italiano con investimenti per oltre 1,2 miliardi di euro dall'inizio dell'anno. Nel terzo trimestre sono state registrate le due transazioni più grandi dell'anno riguardanti strutture premium in Veneto e Toscana e una riconversione nel centro storico di Roma.
Il settore living ha mostrato maggiore attività rispetto al trimestre precedente con un volume d'investimento pari a circa 80 milioni di euro. Tuttavia, considerando i capitali investiti nei primi nove mesi dell'anno, il settore appare ancora in contrazione rispetto al 2024.
Nel mercato residenziale italiano della compravendita, il secondo trimestre del 2024 segna un'inversione con un aumento dell'1,2% rispetto all'anno precedente. Milano mostra ancora una contrazione ma con una progressiva stabilizzazione.
Roma registra una crescita su base annua trainata dai tagli medio-grandi superiori ad 85 mq. Il peso delle nuove abitazioni è superiore alla media nazionale.
Il settore alternative continua a rappresentare una soluzione per la diversificazione degli investimenti con quasi 100 milioni di euro investiti nel terzo trimestre grazie soprattutto a transazioni nei settori education e telco.
Il trimestre appena concluso ha confermato una fase crescente nel settore degli investimenti immobiliari grazie al miglioramento del contesto finanziario e alla stabilizzazione dei rendimenti.