Il Gruppo Sorgente di Valter Mainetti punta sulla sostenibilità

L'importante restauro del Flatiron, icona di New York oltre che del Gruppo Sorgente, ha avviato i lavori, ed è una notizia che Monitorimmobiliare è in grado di anticipare.

L'immobile, rilevante sia per la grande mela, dove il famoso grattacielo a ferro da stiro è una delle principali mete turistiche, sia per Valter Mainetti, a cui fa capo il Gruppo Sorgente, notoriamente estimatore e collezionista di palazzi storici, sarà sottoposto ad un lungo restauro, voluto dagli azionisti di maggioranza del grattacielo e che costerà circa 50 milioni di Euro. I lavori saranno focalizzati sulla pulitura della facciata esterna, sul rifacimento della scala e vedranno una diversa distribuzione degli spazi interni, nel rispetto dell'originaria destinazione d'uso, voluta da Barnham nel 1901. Il Flatiron Building, quindi, non diventerà un albergo, come si sussurrava qualche tempo fa, ma rimarrà destinato a uffici. Ancora non è dato sapere chi lo occuperà dopo il restauro e dopo l'uscita della storica casa editrice Holtzbrinck Publishers. Sul tetto dell'edificio dovrà essere organizzata una terrazza panoramica con vista sullo skyline di New York.

Sorgente Group che oggi (dati a gennaio 2019) conta 94 società immobiliari e di servizi finanziari e un patrimonio immobiliare tra posseduto, gestito e amministrato (comprendendo anche il patrimonio dei fondi) di 5 miliardi di euro (nel  2018 era di 5,8 mld di euro), ha posseduto e gestito per lungo tempo anche una maggioranza relativa del Chrysler Building, altra icona di Manhattan, del quale, di fronte a un'irrinunciabile offerta da parte di un fondo arabo, ha dovuto controvoglia privarsi. Tanto più che la struttura portante fu realizzata dall'impresa del nonno di Valter Mainetti, la  Binda & C., che tra il 1920 e il 1929 a New York partecipò alla costruzione di altri edifici storici quali il 26 Broadway (1922), l'addition del New York Stock Exchange (1923), l'American Standard Building (1924-1925, detto anche American Radiator Building per il colore marrone scuro dei mattoni), il New York Telephone Co. Building (1925-1926), il Fred F. French Building (1927) che prende il nome dal suo developer Frederick Fillmore French, infine il Chrysler Building (1928-1929).

Ma l'anno che si sta per chiudere, oltre ad abbellire il Flatiron, vede Valter Mainetti, da sempre sensibile all'innovazione, impegnato a dare ora una decisa svolta sostenibile al suo Gruppo, che diventa significativa per il settore immobiliare, di fronte a un processo di accelerata trasformazione.

Da un lato Nova Re Siiq - società quotata del Gruppo Sorgente - intraprende un aumento di capitale per 100 milioni, totalmente orientato a un piano di investimenti in asset immobiliari che rispondono alla crescente domanda di servizi per nuovi e migliori stili di vita, quali Life-Cycle Living, Hospitality, Leisure & Wellness, Smart Office Space. In particolare, la nuova capitalizzazione dovrebbe portare Nova Re SIIQ ad avere nel 2024 un portafoglio immobiliare di 335 milioni e un patrimonio netto di 195 milioni.
Dall'altro, Sorgente Group Italia entra nel settore dell'energia pulita e delle infrastrutture e per questo è stata costituita una nuova società, Sorgente Sein, che ha siglato un Memorandum of Understanding con Saipem del Gruppo Eni, in qualità di fornitore globale per la realizzazione di impianti per la produzione di biocarburanti e di altre energie rinnovabili.

Guidata da Carlo Petagna la nuova società, che nel triennio prevede 3 miliardi di investimenti,  ha in fase avanzata trattative per 30 impianti di biometano in Italia e 60 negli Stati Uniti. Mentre Spagna, America Latina e Ucraina sono il centro di iniziative nel settore fotovoltaico,  insieme alla stessa Spagna e Marocco nell'eolico.
Anche a Sorgente Sgr non sono mancate positive novità con il lancio di Leonida, una sicaf - società di investimento a capitale fisso - dedicata ai cespiti della grande distribuzione e della logistica, che Mainetti aveva avviato un paio d'anni fa. Il nuovo veicolo finanziario è destinato a gestire il patrimonio di supermercati di Conad e di Sma e i magazzini di Dhl e Unilog, con l'obiettivo di arrivare a 450 milioni di euro di investimenti.

Intanto, con dicembre, per la Sgr del gruppo si conclude un anno di amministrazione straordinaria di Bankitalia, voluta a causa del contenzioso con Enasarco, per il quale, com'è noto, il commissario Elisabetta Spitz - recentemente nominata super commissario del Mose di Venezia - ha deciso di proseguire l'azione legale  che chiede alla Fondazione Enasarco 76 milioni di risarcimento per danni patrimoniali.

Infine, la Fondazione Sorgente Group per l'arte e la cultura, presieduta da Valter e Paola Mainetti, non è stata da meno: ha sviluppato un'intensa attività di prestiti di opere a importanti musei e mostre, in Italia e all'estero. Dal ritratto di Marcello esposto alla grande mostra alle Scuderie del Quirinale Ovidio. Amori, miti e altre storie, alla Diana Cacciatrice del Guercino ospitata all'esposizione Emozione Barocca. Il Guercino a Cento,  dopo aver partecipato a Brescia alla rassegna Gli animali nell'arte, fino al ritratto di Germanico al Museo dell'Ara Pacis per la mostra su Claudio Imperatore e alle due pantere scolpite in marmo del I - II sec. d.C., esposte per la prima volta alla mostra di Basilea Gladiator, ancora in corso.

Sul fronte dei sostegni economici a progetti di valorizzazione, è proseguito il contributo della Fondazione Sorgente Group con il finanziamento del restauro e approfondimento scientifico degli scritti del matematico gesuita Kircher, avviato alcuni anni fa, custoditi presso l'Archivio storico della Pontificia Università Gregoriana. Nonché una particolare attenzione viene da tempo rivolta al decoro delle pendici dell'Aventino, antico colle romano, dove la Fondazione ha la sua sede.

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