Tecnocasa ha condotto un'analisi comparativa tra le rate dei mutui e i canoni di locazione nelle principali città italiane. Lo studio ha preso in considerazione i prezzi degli immobili, i tassi medi di interesse, un mutuo che copre l'80% del valore dell'immobile e una durata di 25 anni. Per l'acquisto, è necessario disporre di un capitale che copra il 20% del valore dell'immobile. Con la diminuzione dei tassi di interesse e l'aumento dei canoni di locazione, in alcune città la rata del mutuo e il canone di locazione tendono a equivalersi, rendendo l'acquisto una scelta più vantaggiosa.
Il confronto tra rata del mutuo e canone di locazione mostra che l'acquisto di un bilocale è conveniente a Bologna, Bari, Torino, Verona, Palermo e Genova. A Milano, la rata supera il canone di locazione di 146 euro; a Roma di 65 euro; a Firenze di 130 euro; a Napoli di 39 euro. Ad eccezione di Milano, Firenze e Roma, in tutte le altre città è possibile acquistare un immobile con un esborso mensile non eccessivo.
Per quanto riguarda i trilocali, l'acquisto risulta conveniente a Bari, Verona, Torino, Palermo, Genova, Bologna e Napoli. A Milano, Roma e Firenze la rata supera il canone di locazione ma la differenza è talmente contenuta che anche in queste città conviene l'acquisto. In particolare, la rata supera il canone rispettivamente di 18 euro, 20 euro e 152 euro. Un ulteriore ribasso dei tassi renderebbe l'acquisto ancora più praticabile, nonostante l'aumento atteso dei prezzi anche per il 2025. Un altro fattore che favorisce l'acquisto è la scarsa offerta di immobili in affitto con cui i potenziali inquilini si confrontano da tempo e che in alcune città sta raggiungendo livelli significativi.
Le previsioni per il prossimo anno indicano un leggero aumento dei prezzi delle case e una diminuzione del numero delle compravendite.
L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha considerato il prezzo medio di un appartamento usato nelle grandi città e ha simulato l'acquisto di un bilocale e di un trilocale utilizzando dati relativi al primo semestre del 2024. È stato ipotizzato un mutuo a 25 anni con un tasso del 3,94% (tasso ad agosto), coprendo l'80% del valore dell'immobile. Successivamente si è confrontata la rata del mutuo con il canone medio di locazione della città e si è indicato il reddito necessario per accedere al credito (valore indicativo).