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28 Aprile 2025

Parma: il valore immobiliare della logistica e dell'hotellerie supera i 450 mln di euro

di Red

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Nel contesto immobiliare di Parma, il patrimonio del comparto logistico è stimato in circa 200 milioni di €, mentre quello del settore alberghiero si aggira sui 250 milioni. Questi i valori emersi dall'ultimo approfondimento territoriale realizzato da WCG-World Capital Group, che ha elaborato i dati dell'Agenzia delle Entrate (31/12/2023).

Dall'analisi è emerso che Parma, 18ª città italiana per popolazione e 26ª per qualità della vita secondo Il Sole 24 Ore, ospita oltre 236.000 unità immobiliari, il 54% delle quali è rappresentato da asset non residenziali. Questo patrimonio equivale allo 0,34% del totale nazionale e a oltre il 4% di quello dell'Emilia-Romagna.

Nel comparto logistico, Parma si distingue per un parco immobiliare qualificato: oltre 220.000 mq di stock, pari al 4,1% di quello regionale, rappresentano oltre il 31% dell'offerta logistica della provincia. Questi mq logistici sono così suddivisi: Logistics Center (61%), seguiti da Centri di Distribuzione (32%) e Transit Point (7%). Un dato rilevante è la titolarità degli immobili: il 63% delle superfici logistiche sono in mano a investitori istituzionali.

Analizzando il valore del patrimonio alberghiero, Parma dispone di 32 strutture, equivalenti al 23% del totale provinciale. Il numero di camere supera le 1.800 unità, pari a quasi il 38% della disponibilità provinciale. Sebbene l'offerta rappresenti solo l'1,4% di quella regionale, i dati mostrano una stabilità del comparto rispetto al 2018, con una leggera redistribuzione tra hotel a 3 e 4 stelle. Tuttavia, il mercato risulta ancora fortemente radicato localmente: oltre l'80% degli asset alberghieri e delle camere è detenuto da investitori e operatori locali.

Marco Clerici, Head of Research & Advisory di WCG: "Il mercato immobiliare di Parma riflette il contesto macroeconomico territoriale. Da una parte la logistica, in virtù della posizione geografica privilegiata, ha attirato e continua ad attirare investimenti; dall'altra, le restanti asset class, grazie alle eccellenze locali (enogastronomiche, culturali, etc.), si propongono agli investitori come soluzioni strategiche alternative".

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