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15 Settembre 2023

Capital markets, un filone da ripensare

di Luigi dell'Olio

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Nei primi nove mesi di quest’anno, il numero di Ipo si è fermato a quota 90, molte meno rispetto alle 147 di dodici mesi fa.

“Quotazioni al palo: ai minimi da dieci anni”, titola oggi Il Sole 24 Ore, con riferimento al fatto che anche negli Stati Uniti e nei mercati emergenti la situazione non è brillante. Per non parlare dell’Italia, dove ormai da diverso tempo sono più i delisting che i nuovi arrivi in Borsa.

Per gli studi legali d’affari si tratta di un problema non da poco, dato che storicamente le quotazioni sono sempre stati uno dei filoni di business più remunerativi. Una nicchia di mercato, ma ben retribuita.

Ora, però, lo scenario è diverso, né arrivano mandati con la stessa intensità di un tempo nell’ambito dei private markets. Tanto il private equity, quanto il private debt soffrono per i tassi elevati e per gli studi legali si pone l’alternativa: tagliare i costi o cercare nuove fonti di business. Ma dove?

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