Ultime notizie
12 Giugno 2025
12 Giugno 2025
12 Giugno 2025
12 Giugno 2025
11 Giugno 2025
11 Giugno 2025
Nessuna grande sorpresa in questo comitato di politica monetaria, ma la conferma che il processo di disinflazione è all'opera.
Christine Lagarde ha riconosciuto gli sviluppi positivi sul fronte dell'inflazione. Anche l'inflazione sottostante sta scendendo più rapidamente di quanto la BCE si aspettasse. In effetti:
-la politica restrittiva sta contribuendo ad attenuare la crescita della domanda aggregata;
-il mercato del lavoro si sta raffreddando.
Tuttavia, la Bce rimane cauta sul ritmo della disinflazione, soprattutto nel settore dei servizi. La Bce continuerà a monitorare l'evoluzione del mercato del lavoro, che si è dimostrato molto resiliente. La forte crescita dei salari e la produttività debole o addirittura in calo hanno portato a un forte aumento della crescita del costo unitario del lavoro. La Bce seguirà con attenzione i prossimi accordi salariali.
Le tensioni geopolitiche sono anche un rischio al rialzo per l'inflazione-
La nostra attenzione si concentra sul rischio di un eccessivo irrigidimento nell'Eurozona e sul fatto che la Bce sia ancora una volta in ritardo rispetto alla curva. La dicotomia tra Stati Uniti ed Eurozona si sta ampliando.
La politica monetaria ha un impatto molto più rapido sull'economia dell'Eurozona rispetto a quella degli Stati Uniti.
Il processo di disinflazione sembra più rapido nell'eurozona che negli Stati Uniti. Il tasso annualizzato di inflazione core a 6 mesi in euro è già vicino al 2%.
Potremmo aspettarci che la Bce cambi tono con un atteggiamento più “dovish” in marzo/aprile. Le proiezioni di marzo costituiranno "un grande insieme di informazioni".
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Alternatives: i nuovi strumenti a disposizione degli inves
Notizie Correlate
Red
17 Dicembre 2024
Red
Red
17 Dicembre 2024
Red
Red
17 Dicembre 2024
Red
Red
Red
Red
17 Dicembre 2024
Red
Red
Video Correlati
14 Giugno 2025
13 Giugno 2025
04 Giugno 2025