Confedilizia ha espresso preoccupazione riguardo al disegno di legge di bilancio, che prevede significativi tagli, anche retroattivi, alle detrazioni fiscali per interventi edilizi. Questi tagli comportano ulteriori complicazioni per i lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici.
Il quadro delineato è quello di un marcato ridimensionamento di un sistema di incentivi attivo da oltre venticinque anni, che ha goduto del sostegno trasversale di tutte le forze politiche. Tali incentivi sono stati introdotti per rispondere a esigenze di interesse generale, come il contrasto al lavoro sommerso, l'aumento della sicurezza e la tutela ambientale.
Sebbene il diritto alle detrazioni non sia garantito, è importante essere consapevoli che l'effetto di questa manovra sarà una significativa riduzione degli interventi edilizi. Ciò potrebbe portare a un diffuso rischio di degrado del patrimonio immobiliare italiano. In questo contesto, nessuno dovrebbe pensare di obbligare i proprietari a effettuare interventi, specialmente quelli richiesti dalla direttiva europea per rendere le abitazioni più ecologiche.
Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia, ha sottolineato queste preoccupazioni nel suo intervento.
