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25 Luglio 2024

Demanio: Trasferiti ai Comuni la Fortezza Vecchia di Livorno e il Forte di Bibbona

di Red

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L'Agenzia del Demanio e il Ministero della Cultura hanno completato il trasferimento della Fortezza Vecchia di Livorno e del Forte di Bibbona ai rispettivi Comuni, in conformità alle procedure previste dal federalismo culturale. Questo trasferimento è avvenuto a seguito dell'approvazione degli accordi di valorizzazione presentati dalle due amministrazioni.

Il Comune di Livorno si impegna a mantenere, tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale rappresentato dalla Fortezza Vecchia. Il progetto prevede la riqualificazione dell'intera struttura monumentale e la sua fruibilità, affinché la Fortezza diventi un punto di collegamento tra il porto e la città, fungendo da via di accesso per chi arriva a Livorno dal mare. La Fortezza Vecchia si trova nell'estremità nord-occidentale del centro storico di Livorno, vicino al Porto Mediceo, ed è già utilizzata dall'Autorità Portuale. La sua costruzione iniziò nel 1519 con il Bastione "l'Ampolletta", progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio, e proseguì con le cortine est e sud, il Bastione "la Cavaniglia" e "la Capitana", terminato nel 1523. Con l'espansione della città, la Fortezza Vecchia divenne il quinto bastione della nuova cinta pentagonale, mantenendo il suo ruolo difensivo e la sua integrazione nell'ambiente marino costiero.

Il programma di valorizzazione del Forte di Bibbona è stato redatto dal Comune di Bibbona in collaborazione con la Regione Toscana e lo Studio Fuksas. Esso prevede la riqualificazione architettonica e culturale dell'edificio, costruito nel 1785 per alloggiare i cavalleggeri. Il Forte è costituito da tre piani e una torretta con vista sul mare, sviluppandosi su una superficie di circa 1200 mq. È prevista l'istituzione di un laboratorio internazionale di ricerca sui borghi italiani, un centro dove sperimentare soluzioni di rigenerazione applicabili a diverse realtà italiane. Il laboratorio polivalente sorgerà al primo piano del Forte e promuoverà interventi urbanistici, strutturali e logistici valorizzando la natura culturale e artistica del Comune di Bibbona. Inoltre, gli spazi del Forte saranno inclusi nel percorso regionale dedicato al turismo culturale con il programma "Uffizi Diffusi", che permetterà l'esposizione dei capolavori custoditi nei depositi della Galleria fiorentina nel nuovo museo.

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