Ultime notizie

10 Giugno 2025

Fondi immobiliari, l'Italia guida la crescita in Europa

di Red

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Il mercato dei fondi immobiliari cresce a livello globale ed europeo, con l'Italia protagonista della performance più rilevante tra i principali Paesi del continente. Il patrimonio di fondi quotati, non quotati e reit continua nel suo percorso di crescita: nel 2024 a livello globale ha toccato i 4.810 miliardi di euro, con un aumento del 3,4 per cento sul 2023, confermando la supremazia dei reit con una concentrazione di circa il 76 per cento. È quanto emerge dal 46esimo Rapporto 2025 su "I Fondi immobiliari in Italia e all'estero", realizzato da Scenari Immobiliari.

Anche in Europa continua la fase espansiva dei fondi immobiliari, cresciuti sia nel numero che nel patrimonio, con 2.007 fondi e 258 reit attivi, per un patrimonio complessivo di 1.650 miliardi di euro, in aumento di 3,1 punti percentuali. Resta stabile il peso dei fondi europei sul patrimonio complessivo, pari al 34,3 per cento, mentre si incrementa in volume, confermando il ciclo positivo registrato negli ultimi anni. Restringendo il campo ai cinque principali Paesi europei (UK compreso), si registra un fatturato 2024 di oltre 942 miliardi di euro, in crescita di 3,5 punti percentuali rispetto ai dodici mesi precedenti, e si stima un ulteriore consolidamento per il 2025, con volumi che si prevede supereranno i 991 miliardi di euro. La Germania continua a rappresentare oltre un terzo dei volumi complessivi (314,2 miliardi di euro), tallonata dalla Francia (214 miliardi di euro), con l'Italia che fa registrare la crescita maggiore del fatturato (oltre il 6,6 per cento per 151,9 miliardi di euro) seguita dalla Spagna (6,4 per cento a 117 miliardi).

"Anche se lo scenario macroeconomico e politico è condizionato dall'incertezza, il comparto immobiliare sta reagendo bene. Anche perché è nella sua natura essere anticiclico. In modo particolare le motivazioni che stanno spostando investimenti dagli Usa verso l'Europa (che è più stabile) spingono lo sviluppo ulteriore del mercato - ha commentato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. "In Italia il mercato immobiliare è tornato a espandersi con un'accelerazione dei prezzi superiore all'inflazione al consumo, con la riduzione dei tassi di interesse che stimola la domanda di mutui. Le prospettive per il resto dell'anno sono positive per tutti i settori e questo contribuisce al benessere dei fondi immobiliari".

L'indebitamento del sistema fondi, pari a 59 miliardi di euro, è in lieve flessione e prossimo al 43% di incidenza sul patrimonio. La performance (Roe), pur rappresentando la media di realtà molto diversificate, è scesa di dieci punti base all'1,8 per cento. Come riportato sul "Rapporto sulla stabilità finanziaria" del mese di aprile 2025 di Banca d'Italia: "A differenza della maggior parte dei fondi europei, in base alla vigente normativa quelli italiani sono costituiti in forma chiusa e non sono quindi soggetti al rischio di liquidità derivante da elevate richieste di rimborso".

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Alternatives: i nuovi strumenti a disposizione degli inves