Il patrimonio immobiliare logistico di Venezia ha un valore stimato di 60 milioni di euro, mentre quello alberghiero si avvicina ai 7 miliardi. Gli immobili commerciali a Venezia rappresentano il 46% del totale, ma generano il 65% della rendita catastale complessiva, pari a 187 milioni di euro. La città detiene il 5,8% della superficie a uso logistico dell'intero Veneto e ospita il 15,5% delle camere d'albergo della regione, di cui il 61% si trova in strutture a 4 o 5 stelle.
Venezia si posiziona all'ottavo posto in Italia per rendita catastale, con un valore complessivo superiore ai 288 milioni di €, registrando un totale di 276.976 unità immobiliari. Questo scenario è emerso dall'ultimo studio effettuato dal Dipartimento di Ricerca di WCG-World Capital Group, che ha elaborato i dati dell'Agenzia delle Entrate al 31 dicembre 2023.
Dall'analisi di WCG emerge che l'area comunale veneziana ospita 75.687 mq di immobili a uso logistico, il cui valore è stimato intorno ai 60 milioni di €. Questi mq logistici sono così suddivisi: 47% Logistics Center, 3% Transit Point e 50% Ce.Di.
Il settore alberghiero di Venezia conta 449 hotel, per un totale di 16.293 camere. La distribuzione per categoria evidenzia una predominanza di strutture a 3 (42,1%) e 4 (29,4%) stelle. Considerando le camere, gli alberghi a 5 stelle, pur essendo solo il 7,8% del totale, hanno quasi il 15% delle camere (14,8%). Il patrimonio alberghiero della città è stimato in circa 6.700.000.000 €, con un rating medio su Booking di 8,42.
Il comparto alberghiero veneziano è detenuto prevalentemente da operatori alberghieri (55,9%), seguiti da investitori locali (33,7%), enti pubblici (5%), istituti di credito (2,7%) e investitori istituzionali (2,7%). Per il settore logistico, le superfici sono distribuite tra operatori logistici (19%), investitori locali (45,2%) ed enti pubblici (35,8%).
Con questi dati, World Capital Group conferma la centralità di Venezia nel panorama immobiliare italiano, evidenziando le dinamiche di mercato e le opportunità di investimento nei settori della logistica e dell'hospitality.
Marco Clerici, WCG: "Dall'elaborazione dei dati raccolti si conferma che il comparto immobiliare veneziano è prevalentemente in capo a operatori e investitori locali a conferma di un'alta barriera all'ingresso determinata da valori importanti. Un'ulteriore conferma la si trova analizzando il comparto ricettivo, dove il 30% delle strutture sono di proprietà di persone fisiche, che corrispondono al 18% delle camere disponibili nella città".