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13 Febbraio 2024

Legacoop Lombardia: l’housing sociale è una risposta concreta all'emergenza casa (Video)

di red

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Secondo Legacoop Lombardia l'housing sociale può essere una risposta concreta all'emergenza casa a Milano e in Lombardia.


Quella di Milano è la prima tappa dell’evento "Cooperare per abitare - attraversando i territori" in cui LegaCoop Abitanti si impegna a declinare sulle specifiche realtà regionali la sua proposta, già presentata al Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti per risolvere l'emergenza casa. Non è un caso se questa serie di incontri è partita da Milano, la città che più di tutte in Italia si sta trasformando, all'insegna di un'intensa rigenerazione urbana. 


La proposta del mondo cooperativo in Lombardia si concentra sull'housing sociale realizzato tramite cooperative di abitanti di cui il 30% in vendita convenzionata.


Attilio Dadda, Presidente di Legacoop Lombardia: "Con questa proposta, la cooperazione di abitanti lombarda si candida a essere nuovamente interlocutore delle istituzioni locali nello sviluppo di piani finalizzati a dare una risposta abitativa, soprattutto in contesti di rigenerazione urbana, alla cosiddetta fascia grigia".


Matteo Busnelli, Coordinatore del Dipartimento Housing di Legacoop Lombardia: "Le cooperative e i soci mettono a disposizione, oltre a risorse finanziarie proprie da integrare con quelle pubbliche, il modello della proprietà indivisa le cui caratteristiche principali sono: l'intergenerazionalità, la mutualità, l'esperienza consolidata di gestore sociale a cui si aggiunge il patrimonio abitativo ben manutenuto, la progettazione e realizzazione di servizi collegati all'abitare a disposizione dei soci abitanti e dei quartieri".

Pierfrancesco Majorino capogruppo PD Regione Lombardia e responsabile nazionale segreteria PD per le politiche migratorie: “Da mesi sosteniamo la necessità di un grande piano casa nazionale. Il governo invece propone il condono edilizio e misure sugli affitti brevi che sono assolutamente sbagliate. Per questo Sala ha fatto bene a bollarli come ultraliberisti incapaci di usare i fondi Ue per un piano casa incisivo”.

La proposta di Legacoop Abitanti consiste in un Piano pluriennale per la realizzazione complessiva di 50mila alloggi di edilizia residenziale sociale, da assegnare a canoni ridotti del 30% rispetto a quelli di mercato, di cui Legacoop Abitanti si candida a realizzare il 10% in una logica di partenariato e di co progettazione pubblico-privato grazie ai quali lo Stato risparmierebbe complessivamente 277 milioni di euro, liberando in questo modo risorse per l'edilizia residenziale pubblica destinata alle persone più disagiate.


Per il contesto lombardo, Legacoop Lombardia e il Dipartimento Housing, in collaborazione con Finabita e Area Proxima, hanno definito una proposta che si pone come obiettivo la realizzazione su base quinquennale di 700 alloggi cooperativi, 500 dei quali a proprietà indivisa da assegnare a canoni inferiori a 85 euro mq/anno per l'area Metropolitana di Milano e il resto della Lombardia.


La proposta prevede un investimento complessivo di 206,6 milioni di euro, il 39% dei quali da finanziarsi con risorse pubbliche, 79.6 milioni, a garanzia della concreta fattibilità di alloggi a canoni di locazione sostenibili, e il 61%, 127 milioni, con risorse del mondo cooperativo.

Guarda la videointervista ad Attilio Dadda

Guarda la videointervista a Rozzana Zaccaria

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