Unipol svaluta gli immobili e prepara cessioni per l'autunno

Semestrale positiva per il gruppo Unipol con utili al 30 giugno balzati dell'86% a 446 milioni.

Bene il comparto assicurativo, ma non tutti i rami del gruppo bolognese chiudono con un segno più: una delle voci in sofferenza – accanto al settore bancario e ai risultati della raccolta ramo danni - è proprio quello legato al real estate.

Qui la società - che fra l'altro, nell'arco degli ultimi 12 mesi ha annunciato impegni importanti in operazioni di rilancio immobiliare, come quelle della torre Velasca e della torre Galfa, entrambe a Milano - ha messo a bilancio imposte in perdita per 81 milioni (-30 milioni al 30 giugno 2014), a causa di svalutazioni per 69 milioni su alcuni immobili destinati alla dismissione.

"Abbiamo svalutato per 12 milioni di euro netti il Centro oncologico fiorentino – è sceso nel dettaglio l'amministratore delegato di UnipolSai, Carlo Cimbri, illustrando i conti della semestrale agli analisti – perchè abbiamo raggiunto un accordo che nei prossimi mesi, dopo l'estate, verrà formalizzato per la cessione sia degli immobili che dell'attività sanitaria".

"Abbiamo portato il valore del bene a quello a cui lo venderemo" ha specificato l'Ad, ricordando che "abbiamo ricevuto la struttura sanitaria in eredità da Fonsai, perdeva stabilmente circa 11/12 milioni l'anno e non c'era possibilità di rilanciarla, non essendo convenzionata".