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22 Maggio 2020
Oice: no a sospensione codice appalti, sì a semplificazione
di G.I.
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No alla sospensione del codice appalti e al modello Genova per tutte le opere. Sì alla semplificazione reale delle regole per rilanciare il settore. E' quanto ribadisce l'Oice, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria.
"Innanzitutto - spiega il presidente Gabriele Scicolone - siamo assolutamente contrari alla sospensione del codice appalti che determinerebbe il blocco totale del settore e sarebbe un errore madornale e una lusinga di semplificazione foriera solo di effetti collaterali". Chiusura anche sulla generalizzazione del sistema dei commissari: "dobbiamo dircelo chiaramente: il modello Genova non esiste. Il mondo dell'imprenditoria rabbrividisce al solo sentirne parlare. Dobbiamo ambire a un Paese che riesca a costruire l'ordinario con regole ordinarie che funzionano, lasciando i modelli Genova ai pochi (auguriamoci) eventi catastrofici e straordinari. Non confondiamo le catastrofi con la vita ordinaria".
"Semmai - ha proseguito il presidente dell'Oice - occorre selezionare poche opere strategiche e su quelle prevedere poteri acceleratori sul piano degli iter approvativi e autorizzativi, il vero vulnus che ritarda gli investimenti. Prendiamo le cose positive da Genova e applichiamole alle opere infrastrutturali, come ad esempio il ricorso obbligatorio a supporti di Project management per opere infrastrutturali".
Sulla semplificazione Scicolone apprezza la volontà del Governo ma chiede di "evitare il rischio che il prossimo Dl "semplificazione" sia esso stesso fonte di ulteriore burocrazia come spesso accade quando si prova a semplificare. "Ricordiamoci che anche in sede di regolamento unico si sta partorendo un altro gigante normativo da oltre 300 articoli; un po' è anche naturale in un provvedimento di attuazione e dettaglio, ma il rischio è che si paralizzi di nuovo tutto".
"Nel decreto legge - sottolinea Oice - bisogna agire in maniera chirurgica su pochi elementi di semplificazione a costo zero dall'efficacia immediata, come il contingentamento dei tempi di gara, e delle autorizzazioni, aggiudicazione ed avvio delle attività, riduzione dei tempi di pagamento. Attribuiamo tempi misurabili a ogni fase delle autorizzazioni e delle gare, che abbiano un valore; se non si rispettano, ci devono essere sanzioni, così come ci sono sanzioni per progettisti o imprese che non rispettano tempi di consegna di elaborati o costruzioni".
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