RE ITALY Giugno 2022: Rigenerazione Urbana, il futuro dell'immobiliare
Condividi:
Rigenerazione urbana: il futuro dell'immobiliare
Francesco Sanna, partner K&L Gates: "Gli interventi di rigenerazione non possono avere un'impronta dirigistica. Affinché i lavori di rigenerazione urbana riescano a incidere effettivamente e in maniera duratura sui territori, è fondamentale adottare un approccio condiviso".
Andrea Mucchietto, Head of Urban Regeneration Hines Italy: "È importante che la comunità locale venga coinvolta nelle iniziative di rigenerazione urbana, ma senza confondere il piano della condivisione con le preferenze, che sono criteri di carattere discrezionale. La cultura è fondamentale nell'ambito di questi progetti".
Guido Alberto Inzaghi, Socio Belvedere Inzaghi & Partners - BIP: "La rigenerazione urbana consiste in un insieme coordinato di interventi. Si tratta di un approccio allo sviluppo immobiliare caratterizzato da uno sguardo globale ai temi della riqualificazione e della sostenibilità dal punto di vista ambientale ed energetico".
Michele Montevecchi, Development Manager NHOOD Services Italy: "Lo sviluppo dell'immobiliare, nella nostra visione, si pone come servizio per la comunità. È fondamentale comprendere le caratteristiche e le aspettative delle comunità locali in modo da poter progettare e poi realizzare soluzioni davvero utili al territorio".
Luca Mazzoni, CEO PROTOS Group: "La gestione dei rischi è un aspetto cruciale dei progetti di rigenerazione. In Italia manca una codifica, secondo quello che è l'approccio anglosassone, in grado di assicurare maggiore chiarezza a chi opera nel settore. La conseguenza è che le leadership si espongono personalmente ai rischi e questo non aiuta lo sviluppo del settore".
Riccardo Guzzi, Head of Project Management, Southern Europe Region, Generali Real Estate: "L'ESG è il futuro dell'immobiliare a tutti i livelli. La decarbonizzazione è al centro dei nostri progetti di riqualificazione urbana. Occorre ridurre il consumo di territorio per garantire uno sviluppo davvero sostenibile. La creazione di valore deve riguardare non solo il pubblico, ma anche il privato".