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7 Febbraio 2019
Investimenti immobiliari, gli stranieri continuano a scegliere l'Italia
di G.I.
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Gli stranieri continuano a scegliere l'Italia: la domanda di acquisto di un immobile nel Belpaese è cresciuta ancora nel 2018 con un aumento dell'8,38 per cento. Emerge dal report annuale del 2018 del portale Gate-away.com, che monitora le richieste provenienti da oltre 150 paesi, e rileva come sono saliti ad 1 milione e 500 mila gli utenti che hanno cercato casa in Italia (+12,68% rispetto al 2017).
Prime in classifica tra le regioni con più istanze sono Toscana, regina indiscussa da anni; la Puglia, che supera la Lombardia (terzo posto) e diventa seconda; poi ci sono la Liguria e l'Abruzzo, che balza al 5to posto (era al 7mo nel 2017) registrando un +28,14 per cento. A seguire la Sardegna, la Sicilia, il Piemonte, l'Umbria e la Calabria che con un +45,23% per la prima volta entra nella classifica delle prime 10 regioni.
Il valore medio dell'immobile per gli stranieri è 352.456 euro con un aumento della richiesta verso una fascia di prezzo che va da 0 a 100 mila (+16.6%) e dai 100 ai 250 mila (+14.98%).
Il compratore tipo ha un'età compresa tra i 55 e i 64 anni, un elevato titolo di studio e cerca mediamente proprietà indipendenti e pronte per essere abitate. Se la prima nazione nel 2017 è stata la Germania, questo 2018 ha visto un aumento consistente di istanze provenienti dagli Stati Uniti (+30,51%), che sale al primo posto, e del Regno Unito (+18,26%) si guadagna la seconda posizione. Scende, invece, al terzo posto la Germania, poi abbiamo l'Italia (richieste di utenti stranieri mentre sono in Italia), la Francia, l'Olanda, il Belgio, la Svezia, la Svizzera e il Canada.
Simone Rossi, general manager della Gate-away.com: "Le richieste verso l'Italia nel 2018, sembrerebbero essere influenzate dalla situazione politica dei paesi di provenienza dei richiedenti. E' probabile che proprio l'effetto Trump e il rischio Brexit abbiano contribuito a far crescere le istanze dagli Usa e dalla Gran Bretagna. Gli investitori sono condizionati dall'incertezza politica soprattutto quando realizzano il sogno di acquistare una casa. I dati contenuti nel nostro report confermerebbero che l'Italia, per americani e inglesi e non solo, attualmente rappresenta un porto considerato stabile e affidabile per investire e trasferirsi. Ma vorrei ricordare che l'eventuale incertezza politica del nostro paese potrebbe diventare un problema. Anzi, posso confermare che è già successo".
Infatti, se a inizio anno 2018, a gennaio e febbraio, le istanze si erano attestate a +49,31% (rispetto agli stessi mesi del 2017), con l'avvicinarsi delle elezioni la richiesta di immobili da parte degli stranieri era cominciata a scendere. Nei tre mesi di marzo, aprile e maggio, l'interesse verso il patrimonio immobiliare italiano si era attestato complessivamente a +5,38%, ma, nel a maggio, a elezioni concluse e con la vittoria di coloro che si definivano 'antieuropeisti', la Gate-away.com ha registrato un -7,81%. Solo con l'arrivo di giugno, quando il rischio dell'uscita dall'Euro è parso accantonato, il trend è ricominciato a crescere (+0,91).
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: IGD: crescita sostenibile al cent
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