Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) ha ospitato il Retailer Day, un convegno annuale che rappresenta un'occasione di confronto tra i professionisti del settore dei centri commerciali e retailer.
Dopo i saluti di benvenuto, sono stati presentati i punti salienti delle linee guida e delle best practice per la gestione dei centri commerciali, attualmente in fase di elaborazione da parte della Commissione Gestione del CNCC.
Successivamente, la conferenza ha affrontato il tema delle clausole "verdi" nei contratti commerciali tra landlord e tenant, mirate a promuovere pratiche sostenibili e a ridurre l'impatto ambientale lungo tutta la catena del valore, migliorando anche l'impatto sociale. L'adozione coordinata di queste clausole comporta effetti positivi sia a livello economico sia reputazionale, misurabili nel tempo.
L'evento è proseguito con due tavole rotonde che hanno riunito esponenti delle commissioni del CNCC e figure di rilievo del settore retail. Durante i panel, sono state condivise esperienze concrete, prospettive future e riflessioni strategiche, mirate a identificare le opportunità di crescita del business, sfruttando appieno le dinamiche emergenti che stanno trasformando il panorama dei centri commerciali.
Nel corso della prima tavola rotonda, è stato esplorato il concetto di attrattività e le strategie per migliorare l'esperienza di acquisto e il posizionamento dei retailer attraverso la costruzione di relazioni solide e la condivisione strategica dei dati. È stata sottolineata l'importanza di una stretta collaborazione tra proprietà, società di gestione e tenant, con l'obiettivo comune di migliorare l'esperienza del cliente e stimolare una crescita reciproca. Tuttavia, sono emerse anche le difficoltà legate alla condivisione dei dati, in particolare per le aziende quotate, che devono operare nel rispetto di vincoli normativi. Infine, si è discusso della necessità per i centri commerciali di evolversi in luoghi esperienziali per competere efficacemente con l'ascesa del digitale.
La seconda tavola rotonda ha analizzato le opportunità di marketing condiviso e le sinergie strategiche tra centri commerciali e retailer, sottolineando l'importanza cruciale di una collaborazione strutturata e continuativa. È stato evidenziato come il potenziamento delle infrastrutture dei centri commerciali e l'ottimizzazione dell'offerta complessiva dipendano dalla creazione di un dialogo più aperto e dalla condivisione dei dati tra le parti coinvolte. Questo approccio mira a superare le barriere esistenti e a sviluppare strategie comuni capaci di attrarre un numero maggiore di visitatori e incrementare le vendite. Inoltre, è emersa la necessità di introdurre figure professionali dedicate e di costruire una maggiore fiducia reciproca per realizzare progetti di co-marketing più efficaci e innovativi, con l'obiettivo di generare benefici concreti per tutti gli attori coinvolti.
Roberto Zoia, presidente del CNCC: "Il mondo dei centri commerciali è sempre in evoluzione e coinvolge una molteplicità di attori. La collaborazione tra le parti è pertanto una condizione fondamentale per adattarsi rapidamente e in maniera efficace ai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e mantenere alta la competitività. Costruire partnership solide e trasparenti tra centri commerciali e retailer crea un ecosistema che migliora l'esperienza del cliente e favorisce la crescita reciproca. In quest'ottica, in questa giornata di proficui dibattiti abbiamo anticipato una serie di tematiche che vanno proprio in questa direzione. La collaborazione tra tutti gli stakeholder può inoltre portare a miglioramenti tangibili anche dal punto di vista della sostenibilità, come abbiamo sottolineato introducendo il tema delle clausole 'verdi' nei contratti, fondamentali per promuovere pratiche sostenibili e ridurre l'impatto ambientale".