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26 Luglio 2021

Re/Max Italia: Milano e Roma trainano il mercato immobiliare (Report)

di E.I.

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Segnali positivi per il mercato immobiliare italiano, a partire dal comparto residenziale. Il numero di transazioni concluse nel primo semestre 2021 è in aumento sia rispetto al 2020 sia al 2019, ritornando al trend ascendente pre-pandemia.

È quanto emerge dal primo Outlook Semestrale di Real Estate DATA HUB, lo strumento di analisi nato dalla collaborazione tra RE/MAX Italia e Avalon Real Estate. Il Report offre un focus sulle città di Milano, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Catania

Il mercato della casa è in evoluzione. La trasformazione è guidata dalla ricerca di quegli elementi abitativi che si sono rivelati carenti durante il lockdown, portando nuova linfa al settore residenziale.

Le regioni che registrano un andamento virtuoso al di sopra della media sono Lombardia e Lazio. Milano e Roma si confermano città trainanti del mercato immobiliare italiano.

A livello nazionale, i tempi medi relativi alle locazioni vedono un lieve miglioramento rispetto al 2020; migliorano in modo sensibile le tempistiche relative alle vendite, passando da una media di 168 giorni nel primo semestre del 2020 ai 141 giorni dei primi sei mesi del 2021.

Nel secondo trimestre del 2021, le scelte dei clienti si sono orientate prevalentemente verso i trilocali con una superficie media di 112 mq. Tra i fattori di spinta del mercato immobiliare potrebbe esserci il Decreto Sostegni bis.  Dalla sua entrata in vigore, secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di 24MAX, si è registrato un deciso aumento dei mutui erogati agli acquirenti nelle fasce di età 18-24 e 25-34.

Altro fattore trainante i tassi di interesse ai minimi storici. Sulla base del transato analizzato dall’Ufficio Studi di 24MAX, durante il primo semestre 2021 la percentuale dei mutui a tasso variabile è passata dal 16% al 28% e si prevede che tale tendenza possa proseguire anche nella seconda parte dell’anno.

Il settore non residenziale ha registrato un calo nel 2020 pari a quasi un terzo del volume annuale delle transazioni, seppure con una tendenza meno negativa nel secondo semestre rispetto al primo. Ciò è stato in parte dovuto al calo degli investimenti stranieri che ha ridato centralità alla componente interna, seppur non a sufficienza per sostenere i livelli di transato pre-crisi.

A riattivare la vivacità del mercato è soprattutto il comparto della logistica che, da solo, rappresenta oltre la metà del mercato non residenziale al dettaglio.

Scarica il Report.

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