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18 Ottobre 2019

Milano ha un nuovo PGT

di G.I.

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Via libera del Consiglio comunale di Milano al nuovo Piano di governo del territorio che disegnerà lo sviluppo urbanistico della città fino al 2030 su tre obiettivi: casa, ambiente e periferie.
 

Tra le principali modifiche apportate al Piano attraverso gli emendamenti del Consiglio Comunale e le osservazioni di cittadini ed enti c'è l'innalzamento al 75% delle aree da destinare a verde nell'area di piazza d'Armi, l'obbligo per le nuove costruzioni, comprese quelle con demolizione e ricostruzione, di essere a zero emissioni di CO2.
 

Il Pgt prevede l'eliminazione della possibilità di realizzare grandi strutture di vendita nelle aree di Ronchetto e Porto di Mare e nel centro e quartieri storici, la ridefinizione dei tempi, da 24 a 12 mesi, perchè un edificio dismesso sia da considerarsi pericoloso per la sicurezza e la salubrità pubblica, la previsione di aree adibite a parcheggi pubblici nelle zone adiacenti alle fermate della circle line. 
 

Pierfrancesco Maran, assessore all'Urbanistica:"Il Consiglio comunale ha approvato un Piano che guarda a Milano 2030, ponendosi tre obiettivi prioritari: casa, ambiente e periferie. Sono i tre punti su cui questo Pgt segna la differenza rispetto al passato e le tre esigenze di una città che cresce per numero di abitanti e attrattività, che deve dare risposta al fabbisogno di case in affitto a prezzi accessibili, alla richiesta di verde, alla necessità di migliorare la qualità della vita in tutti i quartieri. Tre esigenze cui il Piano dà risposte concrete, ponendo regole che porteranno all'incremento dell'offerta di housing sociale e case popolari, alla riduzione del consumo di suolo del 4% rispetto al piano vigente con la nascita di 20 nuovi parchi, alla rigenerazione degli edifici, che secondo norme che anticipano gli obiettivi della rete C40 Cities dovranno essere a emissioni zero di C02, alla riqualificazione di piazze e aree strategiche della città, al recupero o abbattimento degli edifici abbandonati. Ringrazio tutti i consiglieri che in questi mesi hanno dato il proprio contributo alla definizione di un piano che renderà la Milano del 2030 più inclusiva, sostenibile e policentrica".
 

La delibera è stata approvata con 26 voti favorevoli e 12 contrari, la consigliera del Movimento 5 stelle, Patrizia Bedori, non ha partecipato al voto.

Questo articolo, con la videointervista, è presente su REview di questa settimana. Leggi gratuitamente il numero completo!

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