Non più un business alla portata di tutti. Dopo anni di espansione impetuosa, il mercato degli affitti brevi entra finalmente nella fase di maturità, premiando chi sa operare in modo professionale e sostenibile. E' l'idea di Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB, gestore italiano specializzato negli affitti brevi quotato a Piazza Affari: "Abbiamo superato l'era della corsa verso un numero sempre maggiore di case online. Oggi il valore sta nella vera capacità di gestire tanti soggiorni e massimizzare l'utilizzo di ogni singola proprietà, nella sostenibilità economica e sociale del modello e nella capacità di offrire un servizio professionale. È una selezione naturale che premia gli operatori professionali che lavorano con serietà e visione".
Un'analisi che si intreccia con i trend registrati in occasione di Pasqua 2025, periodo che sta segnando una svolta nel settore. Il turismo continua a crescere ma cambia ritmo e direzione. Dalle prime rilevazioni emerge una preferenza per lo slow travel: soggiorni rilassati, immersi nella natura, nei borghi o in località fuori dalle grandi rotte turistiche. In parallelo, i dati del primo trimestre dell'anno vedono il numero di soggiorni crescere, ma in modo selettivo.
CleanBnB ha gestito oltre 22.300 soggiorni nel primo trimestre 2025 (+13% sul 2024), con un gross booking che ha superato i 7,44 milioni di € (+10%).
"Stiamo assistendo a un cambio di paradigma. I viaggiatori hanno dimostrato negli anni come la chiave dello sviluppo turistico in Italia stia nei piccoli borghi, nelle destinazioni minori, quei luoghi rimasti ai margini del turismo di massa. Questo non solo favorisce un'esperienza più profonda e autentica, ma permette anche di distribuire i benefici economici del turismo su un territorio più ampio" sottolinea Zorgno.