Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. e Cleary Gottlieb hanno ottenuto una significativa vittoria legale presso il Tribunale di Udine, che ha sospeso l'esecuzione di un lodo arbitrale internazionale emesso a Singapore. Questo lodo aveva condannato Danieli al pagamento di circa 30 milioni di euro a favore di una società malese.
La Corte d'Appello di Trieste aveva precedentemente negato il riconoscimento in Italia del lodo, che era stato parzialmente annullato a Singapore. Tuttavia, la stessa Corte ha successivamente dichiarato riconoscibile in Italia la sentenza straniera che aveva parzialmente annullato il lodo, limitatamente alle parti non annullate.
La società malese ha avviato un procedimento esecutivo contro Danieli basandosi su un titolo complesso, composto dalla sentenza di Singapore e dalla decisione italiana che ne ha riconosciuto l'efficacia. Il Tribunale di Udine, accogliendo il ricorso di Danieli, ha sospeso l'esecuzione del lodo, evidenziando che né la sentenza riconosciuta né quella di riconoscimento contengono capi di condanna eseguibili in Italia.
Il tribunale ha inoltre stabilito che il titolo esecutivo non può essere integrato con i capi di condanna del lodo, poiché la sentenza di Singapore si è limitata a valutare la validità del lodo senza entrare nel merito della controversia. Inoltre, la Corte d'Appello di Trieste ha riconosciuto l'efficacia della sentenza di Singapore solo nei limiti dell'accertamento compiuto da quest'ultima.
Danieli è stata assistita dal General Counsel Fabio Londero e dall'Head of Contracts Michele Ius, insieme a un team legale di Cleary Gottlieb composto da Paolo Bertoli, Ferdinando Emanuele, Guido Frasoldati e Ksenija Lazic, oltre all'avvocato Maurizio Miculan del foro di Udine.